Tre tocchi: uno per stoppare la palla, uno per portarsela avanti e un altro per spedire la palla in rete. Tanto è bastato sabato sera a Dries Mertens per regalare la vittoria al suo Belgio contro la Tunisia. Rete che fa aumentare le sue quotazioni nelle gerarchie del ct Wilmots. La concorrenza di Hazard, Dembele e del giovanissimo Januzaj non fa paura al folletto azzurro che sogna un’avventura da protagonista come col Napoli. Prima qualche panchina di troppo poi pian piano alla lunga è uscito alla grande passando da oggetto misterioso a oggetto dei desideri. Il Belgio è indicata come una possibile sorpresa di questo Mondiale, Mertens se lo augura. Il Naapoli del futuro si fonda soprattutto sulle qualità del belga che ha dimostrato di poter fare la differenza con i suoi strappi e le sue accelerazioni. Nell’ultimo test di Bruxelles c’è voluto un suo guizzo per sbloccare il risultato. Ad un minuto dalla fine di un match bloccato per svariati minuti a causa della grandine. Il gol appunto, un segnale forte per Wilmots che in vista dell’esordio del 17 giugno contro l’Algeria avrà davvero molto da riflettere in virtù della grande abbondanza di giocatori da schierare alle spalle di Lukaku.
Fonte: Il Mattino
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