In tre per due maglie. Fra i due principali contendenti, Hamsik e de Guzman, Mertens resta un «subentrante», continuando a rilevare o l’uno, o l’altro. L’edizione odierna del Corriere dello Sport sottolinea come il calciatore belga negli ultimi quattro match, dall’Empoli ad oggi, abbia totalizzato poco più di 180 minuti, partendo titolare contro Parma e Lazio, ma dalla panchina con Cesena e Juve. Stupisce, inoltre, vederlo fuori dall’undici iniziale in mancanza del suol principale “rivale”, Lorenzo Insigne, che aveva scalato le gerarchie di Benitez. Gabbiadini è arrivato da poco e dovrà fare un minimo di rodaggio, mentre Callejon resta il calciatore per niente sostituito. Resta un tre per due (posti). Eppure Mertens non riesce a trovare lo spazio che vorrebbe. Non traspare serenità nemmeno nelle parole del suo agente: «Sono stato a Napoli perché mi piace la città, ma anche per discutere col club. Dries è un calciatore di qualità e vorrebbe giocare con maggiore continuità. Si aspettava di partire titolare contro la Juve, dopo aver dimostrato di essere in gran forma. Vorrei che Benitez lo impiegasse di più». Rafa aveva prontamente risposto per le rime: «L’agente dovrebbe star zitto e pensare a fare il suo lavoro». La risposta di Dries non s’è fatta attendere: lancio millimetrico per il Pipita che ha steso la Lazio.
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