Quando due club arrivano allo scambio dei documenti via mail, versione elettronico-moderna del carteggio via fax di altri tempi e di un altro mercato, significa che sono a un passo. Ai dettagli. Comincia così, con il racconto dell’attività di due computer attivi più che mai, uno installato nella sede del Napoli e l’altro in quella del Psv Eindhoven, l’introduzione al primo colpo dell’era-Benitez: Dries Mertens. Le società sono ai particolari, l’affare è fatto, e ora da limare c’è soltanto l’accordo con il giocatore. Con il suo entourage. Dall’Olanda, comunque, sono talmente sicuri del lieto fine che, ieri, è emerso anche un dettaglio stile gossip sul piano-ferie del giocatore: Dries avrebbe deciso di optare per la Turchia piuttosto che per New York per le vacanze estive, così da raggiungere Napoli più facilmente per la firma, varie ed eventuali una volta convocato. Un belga preciso come uno svizzero.
L’ACCORDO – E allora, le ultime novità. Molto buone, per il futuro di Mertens, 26 anni, e anche per Rafa Benitez. Essendo lui, come giusto che sia, l’uomo delle scelte, ed essendo il giocatore in questione il più che probabile primo acquisto, vuol dire che il d.s. Bigon ha avuto consegne precise: accelerare per soddisfare Rafa. Detto, fatto. Il blitz decisivo, andato in scena ad Eindhoven tra lunedì e martedì, ha prodotto il risultato sperato: accordo sulla base di 10 milioni di euro, o giù di lì, la pretendente Lokomotiv Mosca a bocca asciutta e via a ragionare di cifre con Soren Lerby, ex nazionale danese e manager di Dries e Sneijder. Problemi? Neanche l’ombra: tant’è che sull’asse virtuale, Napoli-Eindhoven, sponda Psv, vanno e vengono le e-mail dei contratti da stampare. Non resta che attendere per l’annuncio ufficiale.
Fonte: corriere dello sport
La redazione
F.G.
