Come scrive l’edizione odierna de Il Mattino, De Laurentiis, Chiavelli e Giuntoli e i loro collaboratori continuano a pensare in grande e lavorano a obiettivi altrettanto grandi. Si spiega così il frenetico lavoro attorno ai nomi del romanista Alisson, di Grimaldo del Benfica e Chiesa della Fiorentina. Sono i campioni in cima ai desideri azzurri, ma non mancano alternative di qualità come Perin e Leno, Bernardeschi della Juventus, Felipe Anderson della Lazio, Torreira della Sampdoria. Ma anche Fofana dell’Udinese, Inglese del Chievo, Barreca del Torino, Barella del Cagliari. Abbonda la carne a cuocere. E con presumibili investimenti di decine e decine di milioni di euro. A conferma che De Laurentiis ha un grande entusiasmo per pensare in grande. Nel lungo colloquio con Sarri si sono gettate le basi, oltre che al rinnovo del contratto, anche a quello che deve essere fatto per continuare a essere tre le big in Italia e divenire competitivi anche in Champions. Il passo in avanti del ciclo De Laurentiis, infatti, prevede di recitare un ruolo da protagonista anche in Europa. Un Napoli modello Atletico Madrid, per intenderci.
La prima operazione in entrata riguarderà il portiere: Perin e Leno sono in prima fila nella griglia delle preferenze ed è improbabile che arrivino entrambi. Il Bayer Leverkusen ha rinviato la trattativa a maggio: chiede 28 milioni e già l’altra estate ha detto di no ai 16 milioni offerti dal Napoli. Gli azzurri non vogliono tirare per le lunghe la trattativa. Alisson è il prediletto di tutti: ma la Roma vuole tenerlo e nel caso c’è il Real Madrid. Un nome nuovo è quello di Bernardeschi: Sarri ne ha ammirato la sua crescita ma è evidente che con la Juve è assai improbabile poter intavolare una trattativa. Una suggestione. E nulla di più. Ma dà l’idea di quello che ha in mente il Napoli la prossima estate. Verdi è fuori dal mirino ma non Politano. C’è Berardi sempre il lista di gradimento.
