Il primo della lista è Mascherano. Rafa Benitez detta la linea per gennaio: nessun acquisto di prospettiva, i 40 milioni in cassa devono essere spesi per rafforzare la squadra titolare. Con il ds Bigon le riunioni sul tema sono state già numerose: l’obiettivo principale, e lo ha scoperto anche il Mundo Deportivo, è Jefecito, il capitano dell’Argentina che milita nel Barcellona dall’estate del 2009. «Io e Rafa ci sentiamo praticamente ogni giorno», ammise candidamente la sera di Italia-Argentina all’Olimpico Javier Mascherano. Ora, non si sa se con l’inizio degli impegni ufficiali i due continuino a sentirsi con la stessa frequenza. Ma la stampa spagnola dà per imminente un incontro tra Horacio Zandonadi, il manager dell’argentino, e la dirigenza del Barcellona per valutare l’offerta proposta dal Napoli di De laurentiis per il centrocampista che però ben si presta pure a fare il difensore.
L’operazione Mascherano è un affare che rischia di prosciugare quasi per intero il fondo messo da parte da De Laurentiis (che però deve fare i conti anche con l’inizio imminente dei lavori allo stadio San Paolo): Mascherano costa almeno 22 milioni d’euro (sono tantissimi considerando che il ragazzo di San Lorenzo il prossimo giugno compirà 30 anni) e guadagna all’incirca 5,5 milioni a stagione (come Higuain). E anche lui a una serie di sponsor da cui non è facile (ed economico) separarsi. Eppure l’idea c’è. E resta in piedi nonostante le difficoltà. D’altronde il patron azzurro è uno molto rapido nelle decisioni: per sua stessa ammissione, con il Real per Gonzalo ha raggiunto l’accordo in poche ore prendendo in contropiede Juventus e Milan che pure erano sulle tracce del Pipita da mesi.
Il piano B vira su Martin Skrtel. Il difensore slovacco, però, potrebbe essere una operazione da siglare a giugno. Il motivo è semplice: il coach del Liverpool, Brendan Rodgers, lo sta facendo giocare titolare. E a questo punto il centrale non ha più questa voglia di cambiare squadra con il campionato in corso. Attenzione: dalla Russia sono certi che ci sia anche lo Zenit di Spalletti in agguato, pronto a inserirsi nella trattativa nel caso in cui i Reds decidano di darlo via. Rafa, però non ha fretta: «Il Napoli ha gestito bene il mercato. La partenza di Cavani non ha tolto molto alla squadra perché abbiamo potuto prendere Higuain, Albiol, Callejon, Reina… anche se la Juve è sempre la squadra più forte perché ha il suo stadio di proprietà», ha spiega ieri ad As.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
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