Ed ora scatta la fase-2, quella che riguarda prettamente gli esuberi. Il Napoli ne ha parecchi. E dovrà giocoforza sfoltire i ranghi entro il due settembre. Non solo, dalle cessioni previste potrebbe mettere da parte un tesoretto a cui attingere eventualmente a gennaio, quando riaprirà il mercato e ci dovesse essere bisogno di un altro ritocco.
Di calciatori in sovrannumero che hanno mercato in certe fasce di squadre medio-basse ce ne sono. E qualcuno fa gola anche all’estero, quale Walter Gargano, che piace al Fulham, in Inghilterra ma anche al Galatasaray in Turchia. Insomma da una stima molto approssimativa, il Napoli conta di ricavare dal mercato in uscita intorno ai dieci milioni di euro se non qualcosa in più. Oltre all’uruguagio, L’uruguaiano piace anche a Fulham e Al Rayyan Sull’attaccante Sassuolo e Torinosono in cerca di sistemazione Calaiò, Dossena, Vitale,
Fernandez, Uvini, Rosati, Donadel, forse Mesto e Radosevic. Alcuni, quale Fernandez, Uvini e Radosevic restaranno ancora un po’ sotto la lente di ingrandimento di Rafa Benitez. E se pure dovessero andar via, mai comunque in maniera definitiva: comproprietà o prestiti.
GARGANO – Il pezzo più pregiato tra gli esuberi è sicuramente Walter Gargano. Classe ’84, nazionale uruguagio, dopo il prestito all’Inter che non volle esercitare il diritto di riscatto, è di nuovo sul mercato. A meno di un ripensamento in extremis di Benitez e dello stesso calciatore se accetta di partire dalla panchina. Ad ogni modo, per lui si sta attivando il suo procuratore originario, Pablo Bentancur. E’ lui che ha sondato il mercato tedesco ed ora sta vagliando la proposta del Fulham da girare poi al Napoli. Gargano viene valutato più della cifra che venne spesa all’atto del passaggio in azzurro, nel 2007, artefice Pierpaolo Marino: dai cinque ai sei milioni di euro a fronte dei tre milioni e duecentomila euro versati al Danubio, peraltro ampiamente ammortizzati in bilancio nel corso di questi anni. Sarebbe tutta plusvalenza quindi. Anche il Galatasaray, che si esibirà a Napoli il 29 luglio, è interessato al Mota ma soprattutto l’Al Rayyan la formazione del Quatar allenata da Diego Aguirre, estimatore da sempre di Gargano.
CALAIO’ – Potrebbe entrare nell’operazione con il Palermo per Abel Hernandez. Il condizionale è d’obbligo. Pare che nelle ultime ore il doppio scambio si sia un pò raffreddato. Ma l’arciere fa gola a diverse squadra di A per la sua esperienza e la sua comprovata disponibilità. E non dispiace come punta aggiunta al Toro come al Sassuolo. Dalla sua cessione, in comproprietà o definitiva, potrebbero arrivare un paio di milioni di euro. Agli emiliani è andato, invece, il portiere Rosati versando una modica cifra al Napoli che pur sempre fa cassa. Vi sta facendo un pensiero anche il Pescara dove Calaiò esplose a suon di gol.
I MANCINI – Vitale e Dossena pure sono tenuti d’occhio da diversi club. E quanto prima arriveranno richieste per loro. Al momento solo timidi approcci. Più in là, entrambi troveranno una collocazione altrove. Di mancini naturali in giro ce ne sono davvero pochi. E sia Dossena che soprattutto Vitale, dopo il bel campionato disputato a Terni (10 gol in 39 presenze), hanno più di un estimatore. Dalle cessioni (o dalle comproprietà) di entrambi, potrebbero entrare nelle casse del Napoli poco meno di cinque milioni di euro. Per Donadel, infine, già trovargli una collocazione farebbe risparmiare alla società due milioni di euro lordi e sarebbe già tanto.
I GIOVANI – E poi ci sono le scommesse effettuate negli ultimi tempi che non si sono rivelate tali. Ma si tratta di giovanissimi che comunque mantengono una loro quotazione e possono trovare una sistemazione ovunque, in Italia come all’estero. Si tratta di Federico Fernandez, un nazionale argentino; di Bruno Uvini, un brasiliano dalle grandi potenzialità e di Josip Radosevic, classe ’94, nazionale croato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
