Il calcio giocato è in stand-by, quello parlato, invece, decolla. Strategie da definire e limare in vista della prossima stagione. De Laurentiis lo ha anche ammesso: “Dobbiamo capire come rinforzare questa rosa”.
Puntelli per issare il Napoli ai vertici. Il presidente ne ha discusso spesso in questi giorni con il diggì Fassone (ieri a Roma), il diesse Bigon e Mazzarri. Contatti giornalieri per valutare quali giocatori scegliere per l’ulteriore salto di qualità. Il rush finale in campionato è a dir poco decisivo.
Il piazzamento influenzerà le scelte della società e naturalmente il budget da investire. Il Napoli è esattamente a metà del guado. Può sognare addirittura lo scudetto, ma deve guardarsi anche dall’Udinese che è in grande rimonta. Tra terzo e quarto posto la differenza è abissale. Un vero e proprio “burrone” difficile da colmare.
L’attuale posizione fa rima con solide certezze: la partecipazione ai gironi di Champions League è garantita. Introiti maggiori, insomma, e la possibilità di acquistare elementi dal profilo tecnico più alto per fare bene nella competizione principe. La piazza numero quattro, invece, è un salto nel buio. I preliminari offrono insidie: un sorteggio difficile può complicare i piani.
Ecco perché questa è ancora una fase iniziale. Idee, progetti e contatti, ma dopo Fernandez (contratto depositato) e Matavz (affare da concludere), c’è un apparente stand-by.
Il reparto che sarà certamente rivoluzionato è il centrocampo. Blasi ha le valigie pronte, Pazienza è con un piede sull’uscio, Yebda è ancora in bilico e Gargano non sta attraversando un grande momento.
Un’iniezione di qualità ed esperienza sarà fondamentale. Gokhan Inler è sempre in cima alla lista. Il patron dell’Udinese Pozzo ha fotografato alla perfezione la situazione: “Ho parlato con De Laurentiis ma non abbiamo ancora concluso nulla – dice a Radio Goal – Ci siamo aggiornati al termine del campionato, ora siamo concentrati sui rispettivi obiettivi. Se raggiungessimo l’Europa, le nostre prerogative potrebbero anche cambiare. Ovviamente noi cerchiamo sempre di accontentare i giocatori che potrebbero essere allettati da proposte economiche più importanti”.
Il Napoli, ovviamente, non si ferma soltanto allo svizzero, segue Poli della Samp, strizza l’occhio alla Spagna (Borja Valero non è un’operazione semplice per l’ingaggio, stesso discorso per Raul Garcia, l’attaccante Ruben Perez, invece, rientra nei parametri) e “flirta” con la Francia. Yann M’Vila, gioiellino della nazionale, è stato seguito con interesse ma il Rennes ha gelato tutti con una richiesta di 30 milioni di euro. Lucas Leiva, invece, è la tentazione dell’Inghilterra anche se il Liverpool lavora per il rinnovo del contratto. Le possibilità, insomma, non mancano. E presto il Napoli romperà gli indugi.
Fonte: Repubblica.it
La Redazione
S.D.
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