– Tra tre mesi si riparte, seguendo il codice Benitez, che poi è quello di una società che in dieci anni si è portata avanti a modo suo, attraverso la fertilità delle idee e gli investimenti mirati, spendendo il giusto, mai meno di quanto serviva, ma per il gusto di farlo: «Abbiamo la nostra idea di calcio». Ch’è sulla carta, che è sussurata dal campo, che andrà rifinita attraverso ciò ch’emerge a trattative in corso: perché pure lì, come se fosse una partita, bisogna poi intervenire al volo. Però la traccia esiste: un difensore laterale, un centrale autorevole da sistemare dinnanzi al portiere, un centrocampista di regia in stile Gonalons (e magari proprio lui, chi può dirlo?), poi un altro esterno che vada ad arricchire il «portafoglio» tra le linee ed il vice-Higuain. Zuniga è un rinforzo, va da sé; e Reina non può rappresentare un rimpianto.
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