Alla conquista dei 3 punti per fare un salto in classifica e tirarsi fuori dalla zona calda. Oggi però allo Scida arriva la corazzata Padova degli ex Elia Legati e Aniello Cutolo, ancora nei cuori dei crotonesi. Un impegno ostico, ma non impossibile come dice il tecnico del Crotone Leonardo Menichini: «La serie B è sempre difficile. Noi ci troviamo in una zona fin troppo affollata. Quest’anno è equilibrato e competitivo, lo conferma il Gubbio che ha battuto il Torino. Il Padova è una grande squadra, la rispettiamo, ma noi scendiamo in campo per ottenere sempre il massimo».
LAVORO SODO – In settimana il Crotone ha lavorato al meglio come conferma lo stesso Menichini: «Le vittorie portano sempre buon umore, abbiamo lavorato molto bene toccando tutti gli aspetti». Per battere una grande squadra come il Padova serve anche l’apporto del pubblico: «Vorrei uno stadio pieno che possa incoraggiarci fino alla fine, noi vogliamo regalare un’altra grande soddisfazione ai nostri tifosi».
Per raggiungere la salvezza è necessario dare continuità ai risultati. Nelle ultime 3 partite il Crotone ha totalizzato 7 punti che fanno morale e arricchiscono la classifica, specie in vista dei prossimi impegni che sulla carta si presentano da semaforo rosso. Il mese di ottobre è stato particolarmente buono, adesso però arriva un mese di novembre pieno zeppo di impegni importanti. Dopo il Padova, Samp (a Marassi), Reggina (allo Scida), Verona (fuori), Torino (allo Scida) per finire col Cittadella: « Incontreremo tante corazzate in lotta per la A. Ma niente è scontato. Giochiamo una gara per volta con l’intento di ottenere il massimo».
MESE VERITA’ – Un mese difficile per Menichini, anche lo scorso anno novembre non è stato piacevole visto che è culminato con l’esonero. Un mese di novembre ricco di partite visto che ci sarà un turno infrasettimanale e che il 23 il Crotone al Dall’Ara di Bologna si giocherà il passaggio di Coppa Italia: «Sarà un mese impegnativo, adesso vogliamo recuperare tutti gli acciaccati e migliorare la condizione generale in modo tale da avere ampia scelta e poter concedere un po’ di riposo a chi ha giocato di più. Il Bologna? È troppo lontano, adesso dobbiamo concentrarci solo sul Padova».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro