Ecco uno che conosce bene Rafa Benitez: Neil Mellor, trentuno anni, inglese, ritiratosi dall’attività nel 2012 dopo un infortunio subito al ginocchio con la maglia dello Sheffield. Ex attaccante del Liverpool, che giocò tre anni (dal 2004 al 2006) con il tecnico spagnolo e fece parte del gruppo vincitore della Champions League 2005 a Istanbul, in finale sul Milan. Mellor ieri ha preso parte a una partita di beneficenza all’Anfield con altri vecchi giocatori dei Reds, un evento organizzato dalla Be Top, azienda della quale fanno parte diversi napoletani.
Qual è il primo ricordo che le viene in mente di Benitez?
«Benitez è un grande allenatore che riesce ad ottenere il massimo sotto tutti i punti di vista dai sui calciatori, da tutti i componenti del gruppo. Nel Liverpool riuscì ad esprimere al meglio tutte le sue qualità».
Anni belli e vincenti quelli vissuti nel Liverpool di Benitez: quale fu il segreto di quella squadra?
«Il segreto di quel Liverpool, arrivato ai massimi livelli in Europa, fu proprio nella bravura di Benitez di gestire il gruppo e di riuscire a fare le cose al meglio in campo e fuori. Un ottimo allenatore nel mettere la squadra in campo contro gli avversari, quindi da un punto di vista tecnico e tattico, e molto bravo nello stesso tempo a tenere unito il gruppo».
Come otteneste la vittoria più bella, la Champions League a Istanbul?
«La Champions League è il massimo per un calciatore, fu una bellissima vittoria e grandi meriti furono di Benitez che riuscì a tirare fuori il massimo da tutti. Così riuscimmo ad arrivare in fondo in Europa, partita dopo partita, fino alla vittoria contro il Milan».
Quel Liverpool aveva un grande spirito di squadra, in campo non mollavate mai: vinceste la finale di Champions recuperando lo svantaggio di tre gol…
«I miei compagni furono eccezionali a non mollare in quella partita. Sì, lo spirito di quel Liverpool era di non mollare mai e ovviamente erano tanti i meriti in tal senso del nostro allenatore».
Come vedi l’avventura di Benitez sulla panchina del Napoli?
«Benitez è un allenatore universale, bravo per qualsiasi tipo di calcio: ha allenato in Spagna, Inghilterra e anche in Italia. Un allenatore universale, quindi pronto ad affrontare tutte le esperienze come ha già dimostrato in questi anni».
Come vedi il Napoli per la prossima stagione con Benitez in panchina?
«Il mio giudizio su Benitez è molto positivo, per lui parlano i risultati di questi anni: con il Chelsea ha appena vinto l’Europa League, un altro trionfo in Europa che si aggiunge a quelli conquistati negli anni precedenti».
Il Napoli potrà vincere lo scudetto?
«Il campionato italiano è molto difficile e ci sono ottime squadre, innanzitutto la Juventus. Sicuramente Benitez è un ottimo allenatore per il Napoli, difficile dire adesso dove possa arrivare. Sicuramente la decisione di puntare su Benitez è da considerare una buona scelta».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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