La Roma torna alla vittoria con un 1-0 che le permetterà di avere due risultati utili su tre nella partita di ritorno tra sette giorni in Belgio. Una squadra, quella di Fonseca, che ancora non pare guarita soprattutto sotto il piano del gioco ma che può respirare e fissare l’obiettivo ottavi di finale di Europa League.
CI PENSA SUBITO PEREZ – La Roma è chiamata alla prestazione dopo gli ultimi risultati in campionato che hanno minato le sicurezze della squadra di Fonseca e l’Europa League è un’occasione che i giallorossi non possono farsi sfuggire. Tanti i cambi rispetto alla sfida contro l’Atalanta, con un esordio dal primo minuto che appare subito azzeccato. Stiamo parlando di Carles Perez, che dopo soli 13 minuti di gioco, sfrutta l’opportunità che gli ha concesso il tecnico portoghese per mettere il primo sigillo della sua carriera romanista. Un gol all’apparenza semplice che però racchiude la fiducia del compagno Dzeko e la capacità di restare freddo a tu per tu con il portiere avversario. Un 1-0 che si rivelerà molto importante nel corso della prima frazione, visto che da quel momento in poi, nonostante il maggiore possesso della Roma, è il Gent ad avere le occasioni più ghiotte, soprattutto con Bezus, tiro rasoterra a lato al 27′, e con Kums che stoppa e tira rapidamente ma senza precisione. Il primo tempo finisce senza che Kaminski debba sporcarsi i guanti, neanche in uscita.
ROMA SPENTA – Se ci si aspettava una Roma più arrembante nella ripresa, la realtà è totalmente diversa perché i giallorossi riprendono a giocare senza particolare intensità e lasciando spesso il campo agli avversari, che fortunatamente peccano in qualità ma non in determinazione. Le prime due occasioni, comunque molto ghiotte, capitano alla squadra di Fonseca, prima con Smalling che da pochi passi devia il pallone sul secondo palo trovando però la risposta di Kaminski; poi con Cristante che di testa compie il miglior gesto tecnico della sua partita sbattendo contro il palo interno con l’urlo del gol strozzato in gola. Poi le occasioni si spostano tutte verso la porta difesa da Pau Lopez, che dopo un primo tempo da difensore aggiunto, si deve sporcare con due tuffi su Odjidja, probabilmente il migliore in campo per il Gent.
SPINTA FINALE – Gli ultimi dieci minuti, grazie anche ai cambi di Fonseca, la Roma riesce a cambiare passo, con Santon che dalla destra va ripetutamente al cross non trovando però la deviazione vincente da parte degli attaccanti. Una determinazione che se fosse stata spalmata lungo tutto il corso della gara avrebbe sicuramente permesso ai padroni di casa di arrotondare il vantaggio. Il colpo di testa di Kolarov all’86’ è bello e forte ma la risposta del portiere dei belgi è da 8 in pagella perché permette ai suoi di restare in partita. Anche Perez prova a mettere in porta la personale doppietta, ma il tiro non ha fortuna e l’1-0 resta ancora bloccato e resterà così fino al termine della gara.
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