Il risveglio dopo l’1-1 del “Maradona” contro l’Inter non può che essere agrodolce per il Napoli. Da un lato c’è la consapevolezza di aver messo in difficoltà, e per larghi tratti di partita quasi dominato, la squadra prima in classifica e campione d’Italia in carica; dall’altro c’è la sensazione di aver sprecato una ghiotta chance per strappare ai nerazzurri la vetta della classifica e tornare a guardare tutti dall’alto in basso.
Nella mente di Luciano Spalletti, che comunque si è detto contentissimo del punto conquistato e della prova dei suoi, rimane la cattiva gestione della palla in alcuni frangenti di gara, qualche occasione sprecata e, soprattutto, quel blackout nei primi minuti della ripresa che è costato il gol dell’1-1 siglato da Dzeko.
Il campionato è ancora lungo e, in attesa quantomeno del recupero di Bologna-Inter, la classifica resta cortissima. I partenopei, dopo aver recuperato a pieno Osimhen, hanno riabbracciato anche Koulibaly e Anguissa, ritrovando quella spina dorsale che aveva fatto la differenza nello straordinario avvio di stagione, quando arrivarono 10 vittorie nelle prime 12 partite. Da qui, e dalla grande performance del primo tempo, è fondamentale ripartire, anche se ora il calendario comincia a farsi tosto.
Le sfide a due grandi ex, Mazzarri prima e Sarri poi, faranno da preludio a un altro, fondamentale, scontro diretto, quello contro il Milan del 6 marzo, sempre davanti al pubblico dell’ex stadio San Paolo, destinato a essere un match spartiacque nella corsa al tricolore. In tutto ciò c’è da pensare anche alla doppia sfida dei playoff di Europa League contro il Barcellona, un appuntamento ricco di fascino che il Napoli non può certo permettersi di snobbare.
Giovedì gli azzurri voleranno al Camp Nou per il primo round, con tante certezze ritrovate, ma anche un grande dubbio, che riguarda le condizioni di Matteo Politano. L’esterno ha dovuto abbandonare la partita con l’Inter già nel primo tempo per un risentimento al polpaccio destro, ma sulla gravità dell’infortunio se ne saprà di più soltanto nei prossimi giorni. Dopo aver perso anche Lozano per la lussazione alla spalla rimediata in nazionale Spalletti ora incrocia le dita.
Fonte: Sport Mediaset
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