Dopo la notte di Champions, il tecnico ha chiesto alla squadra di evitare distrazioni a Novara. Sulla stessa lunghezza d’onda è Gianluca Grava: “Sarà una sfida difficile. Dobbiamo fare il massimo per accorciare in classifica”. Lo svizzero ha la febbre, se dà forfait gioca il connazionale Dzemaili
NAPOLI – Walter Mazzarri ha voltato pagina. Stamattina tutti a rapporto a Castel Volturno per affrontare la trasferta di Novara. Le bollicine della Champions stanno evaporando, domenica al Silvio Piola, non ci saranno sconti o tappeti rossi dopo la qualificazione gli ottavi di Champions. Anzi, il rischio è elevato e il tecnico azzurro è tornato il solito martello per aumentare la carica agonistica. Ad aiutarlo anche i veterani del gruppo, consapevoli che il difficile viene adesso.
Gianluca Grava lo è. Dalla C alla Champions con l’azzurro sulla pelle: “Personalmente – ha spiegato a radio Marte – sto vivendo una favola. Non mi sarei mai aspettato di debuttare nella competizione per club più bella al mondo. Ho avuto i brividi proprio come contro il Lecce. L’ovazione del San Paolo è stata incredibile, la notte non ho chiuso occhio. Ma adesso lasciamo da parte i ricordi. Ho ancora tanto da offrire e sto pensando alla sfida con il Novara. Sarà una partita difficile. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio e non dobbiamo correre rischi inutili”.
La voglia di continuare a stupire è molto elevata: “Possiamo recuperare terreno in campionato, basta un filotto di risultati positivi. Il Milan e la Juve sono avversari ostici. Lo scudetto? E’ una parola che non pronuncio, faremo i conti alla fine”. Ma bisognerà cominciare subito. Mazzarri sta già pensando alla formazione. Non dovrebbe esserci un turnover massiccio. Scalpitano Pandev e Dossena. Da verificare, intanto, le condizioni di Gokhan Inler: l’eroe del Madrigal è febbricitante e se non dovesse farcela, sarebbe pronto Dzemaili che sta attraversando un buon momento di forma dopo il guizzo contro il Lecce.
Fonte: Repubblica.it
La Redazione
M.V.
