Il Napoli è pronto per la Juventus, parola di Mazzarri. «Sono contento – afferma dopo il 3-1 al Braga – anche se potevamo evitare qualche sbavatura. Stavolta abbiamo fatto il contrario rispetto alle altre amichevoli, siamo partiti bene e poi abbiamo rallentato. Sul 2-0 abbiamo concesso troppo – spiega – non so se a causa della preparazione o di altro ma questo non andrà fatto quando si farà sul serio e ci saranno punti in palio. Dobbiamo lavorare su quest’aspetto».
Il Napoli ha vinto e convinto in tutte le amichevoli, Pechino fa meno paura. «Sono fiducioso – ammette – ma ci sarà comunque l’incognita del primo match ufficiale, e lo stesso vale per la Juve. Mi conforta vedere che anche chi entra fa bene, agonisticamente e mentalmente». Mazzarri, che in panchina è rimasto folgorato dal secondo gol di Pandev, incorona il macedone. «Non voglio dire più niente, lui è il calcio. Vederlo giocare è un piacere, sta dimostrando quanto vale, merito del nostro staff, merito suo ma soprattutto Napoli gli ha fatto bene. È bellissimo vederlo di nuovo a certi livelli». In controluce la prova di Vargas. «Edu è partito benissimo, è sfortunato in zona gol. Speravo segnasse, ma ha fatto un grande assist per Pandev. Il ragazzo sta crescendo, nell’azione del primo goal poteva tirare e segnare». Per ora su va avanti con il cileno, anche se Mazzarri conferma la Supercoppa come spartiacque per il mercato del Napoli «Questa rosa dà ampie garanzie e ogni volta che inizio la stagione mi innamoro di questa squadra. Magari scambieremo quattro chiacchiere quanto torniamo da Pechino…». Anche per Dossena il Napoli è giá in forma. «Siamo pronti, sarà una dura battaglia con la Juventus, ma stiamo già preparando una gara molto importante per noi». Le parole del mancino di Lodi sono eloquenti: anche per lui il Napoli c’è. «Questo gruppo è eccezionale – rilancia l’esterno – i nuovi si sono già integrati, il mister è sempre concentrato, lavoriamo bene con lui. Quest’anno puntiamo molto sul campionato, vogliamo arrivare in alto, la scorsa stagione siamo stati penalizzati dalla Champions. Teniamo molto anche all’Europa League».
Mazzarri parla dello scontro con Gargano: «Le regole vanno rispettate, i ragazzi sanno chi gioca e chi no; si stava riscaldando, l’ho richiamato in panchina e non l’ho fatto giocare; non è dettata da questioni di mercato che a me non interessano; stretta di mano? Un giocatore deve capire quando sbaglia, per me non è successo niente e non c’è nemmeno bisogno della stretta di mano; vedrò come si comporterà».
Poco positiva la prova della difesa, Britos conferma: «In effetti il gol che abbiamo preso si poteva evitare, miglioreremo lavorando. Pandev? È un fuoriclasse, lo dimostra la carriera che ha fatto e quello che sta continuando a fare». Se il Napoli c’è non sono da meno i tifosi: ieri al San Paolo 16500 spettatori hanno sfidato il caldo e rimandato le ferie pur di sostenere la squadra del cuore.
Nel pomeriggio, invece, visita a Castelvolturno: circa 100 tifosi appartenenti ai gruppi storici hanno voluto offrire il loro sostegno ai propri beniamini in vista della sfida con la Juventus, dal momento che non saranno presenti a Pechino per scelta. I supporter sono anche riusciti a incontrare Mazzarri e la squadra, a cui hanno chiesto, ovviamente, di «tornare dalla Cina con la Supercoppa». In serata il bis, con lo striscione «Vinci per noi» esposto in curva B.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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