Un’avventura non facile, ma la proposta era troppo stimolante. È questo il succo delle motivazioni che hanno spinto Walter Mazzarri ad accettare l’incarico all’Inter dopo il quadriennio a Napoli e in una stagione nella quale non avrà le coppe europee da poter disputare. Toccherà al tecnico toscano riportare i nerazzurri nell’olimpo del calcio continentale ed è proprio Mazzarri a sottolineare la difficoltà dell’impresa. «Dopo quanto accaduto lo scorso anno non sarà facile ripartire – ha detto l’allenatore a margine di una premiazione a Capo d’Orlando – Ho fatto quattro anni splendidi a Napoli e lasciare il club mi ha creato un grande conflitto interiore. Quando sono andato via non avevo ricevuto alcuna chiamata». Mazzarri si è detto «stimolato dalla proposta» dell’Inter ma ha preferito glissare sulla questione mercato e su come sarà impostata la squadra. Un lavoro che è stato affidato a Branca e Ausilio, impegnati in questi giorni nel tentativo di cedere alcuni giocatori ritenuti non più utili alla causa. Solo gli introiti derivanti dai trasferimenti e un eventuale ingresso di nuovi soci nel club potrebbero cambiare il budget, per ora molto risicato a causa dell’esclusione dalle coppe. Il direttore tecnico ha incontrato nello scorso fine settimana i dirigenti del Catania, ma la pista che porta a Gomez e Barrientos non sembra caldissima.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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