Ha dormito poco o niente nell’ultima notte di Pechino. La rabbia l’ha tenuto sveglio, nonostante lo stress patito in questa settimana e durante la sfida con la Juve. Walter Mazzarri non si dà pace, ha chiesto di rivedere le immagini della partita per capire fino a che punto la sconfitta sia stata giusta. “L’evento è stato seguito in tutt’Italia e non credo che ci sia un solo intenditore che possa dire che la Juve meritava questa Supercoppa”. Poche parole, per far capire al mondo intero la propria delusione per un risultato che mai avrebbe immaginato di subire, soprattutto dopo aver constatato la determinazione dei suoi nell’affrontare la gara.
Incolpevoli – Ma qualcosa non ha funzionato, secondo il Napoli, nell’arbitraggio di Mazzoleni e dei suoi assistenti. “Io non ho detto niente quando è stato espulso Zuniga, ma mi hanno mandato fuori e sono ancora qui a chiedermi il motivo”, ha confidato l’allenatore nel dopo gara a De Laurentiis. È probabile che sia a Stefani, primo collaboratore di Mazzoleni, sia a Bergonzi, quarto uomo, non sia sfuggito l’applauso ironico dell’allenatore napoletano all’indirizzo del direttore di gara, al momento dell’espulsione di Zuniga. Un gesto dettato dalla delusione di veder svanire il sogno di quest’estate. Si, perchè a questa Supercoppa ci teneva tantissimo, Mazzarri. Tant’è che ci ha lavorato per tutta la settimana, con la prospettiva di tornare a Napoli nuovamente da vincitore dopo la sfida con la Juve, già battuta all’Olimpico nella finale di coppa Italia. Ma stavolta gli episodi non sono stati a suo favore.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
La Redazione
M.V.
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