Un turno di squalifica e 5.000 euro di ammenda: è quanto inflitto al tecnico del Napoli, Walter Mazzarri per aver “contestato platealmente l’operato arbitrale, uscendo dall’area tecnica e rivolgendosi al Quarto Ufficiale con un’espressione blasfema” nel corso del primo tempo della partita contro il Brescia”. Inibito fino al 15 marzo, inoltre, il vicepresidente del Napoli Edoardo De Laurentiis “per avere, durante l’intervallo, negli spogliatoi, contestato l’operato arbitrale con espressioni ingiuriose. Il Giudice Sportivo ha inoltre squalificato per un turno dodici calciatori: Gabriel Paletta e Massimo Gobbi (Parma), Pietro Accardi (Brescia), Lorenzo Ariaudo e Davide Biondini (Cagliari), Salvatore Aronica e Andrea Dossena (Napoli), Matteo Brighi (Roma), Marco Donadel (Fiorentina), Daniele Gastaldello (Sampdoria), Alessandro Gazzi (Bari) e Andrea Rispoli (Lecce). 35000 euro di ammenda alla Juventus e 17000 al Milan per il reciproco lancio di bengala e petardi, iniziato però dalla tifoseria bianconera. 5000 euro di multa all’Inter per i cori intonati contro un giocatore presente in tribuna e tesserato da una società estera, 2500 al Lecce per aver ritardato l’inizio della gara.
La Redazione
F.C.
