La prima vigilia della prima partita del 2013 entrerà nel vivo oggi al centro sportivo di Castelvolturno: rifinitura, conferme di una formazione annunciata e poi tutti in ritiro. Napoli-Roma, Mazzarri-Zeman: il tridente mascherato azzurro contro quello del boemo. Due scuole di pensiero a confronto ma soprattutto una sfida Champions: è questo il sapore della notte del San Paolo.
L’OBIETTIVO – E allora, tutti pronti. Con la ferma intenzione di ribaltare quanto accaduto nella stagione precedente: Napoli-Roma fu la sfida di fine anno, il 18 dicembre 2011, mentre quella in programma domani sarà la prima del 2013. L’ultimo risultato? Beh, 3-1 per i giallorossi e titoli di coda molto amari: ovvio, allora, che il Napoli farà di tutto e di più per rendere gradevole il prologo del nuovo anno, la Befana dei quarantacinquemila annunciati a Fuorigrotta e, soprattutto, per riprendere a marciare con decisione verso la Champions. L’obiettivo dichiarato del club.
LA CONDIZIONE – Ieri Mazzarri, come abitudine consolidata, ha diretto una seduta piuttosto leggera: un po’ di lavoro tattico, partitelle con le quattro porte e via. Niente di particolarmente faticoso. La condizione generale del gruppo è buona: la maggior parte dei giocatori, nel corso delle vacanze natalizie, ha rispettato alla lettera la tabella di lavoro individuale stilata dagli staff tecnico e medico, e dunque sotto il profilo atletico, fisico, la situazione è considerata soddisfacente. Anche Insigne ha smaltito l’influenza che l’ha costretto a lavorare a parte fino a mercoledì, ma domani, per la prima sfida con il maestro Zeman, comincerà dalla panchina.
IL TRIDENTE – La formazione, insomma, è quella annunciata: De Sanctis in porta; tris centrale composto da Campagnaro, Britos e Gamberini; Maggio e Zuniga sulle fasce, Behrami e Inler in mediana; Hamsik alle spalle di Cavani e Pandev. Dunque, con il macedone di nuovo in campo dal primo minuto, tornerà il tridente tutto straniero. Per Goran, tra l’altro, la sfida con la Roma ha quasi il sapore di un derby, avendo vissuto la Roma laziale per un bel po’ di anni.
IN ATTESA – Ieri, al centro sportivo azzurro, dopo una giornata di assenza è ricomparso anche Dossena. Il mancino, già del Palermo, è stato costretto a rimandare la sua partenza in attesa della definizione della trattativa che porterà Armero al Napoli, ma comunque s’è limitato a lavorare a parte: decollerà verso la Sicilia appena l’acquisto del colombiano dell’Udinese diventerà ufficiale. Nel frattempo, non sarà convocato per la partita di domani con la Roma.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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