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Mazzarri riaccende il motore: “Il mio Napoli non è in crisi”

Il tecnico alla vigilia della sfida col Genoa: “Dobbiamo stringere i denti, ma se giochiamo come contro la Roma faremo risultato. Chi al posto di Lavezzi? Non ho ancora deciso”

Walter Mazzarri chiede ai suoi una reazione immediata dopo la sconfitta con la Roma. L’appuntamento con il Genoa è di fondamentale importanza visto il periodo difficile del Napoli: “Mi aspetto una risposta importante dai titolari. Ecco perché sono contento di scendere di nuovo in campo dopo soli tre giorni. Chiedo sostegno al pubblico perchè sarà una partita difficile e perché dobbiamo superare questo momento in cui bisogna stringere i denti. Se giochiamo come abbiamo fatto, ad esempio, con Lazio e Roma, credo che potremo portare a casa il risultato”.

“Non ci saranno modifiche sostanziali nella formazione: mi affido alla voglia di riscatto dei miei.”

SENZA LAVEZZI – Mancherà Lavezzi, un’assenza che non potrà non pesare: “Non ho ancora deciiso chi mandare in campo – continua Mazzarri -. Il suo infortunio è sintomatico di un momento sfortunato. Confido di trovare il sostituto più idoneo. Ci sono diverse soluzioni. Pandev ha avuto anche lui qualche problemino al piede la scorsa settimana, ieri non camminava benissimo. Debbo parlare con il ragazzo e valutare. Per il resto, non ci saranno modifiche sostanziali anche perché voglio stimolare l’orgoglio di chi è sceso in campo con la Roma”. Nonostante il Napoli abbia conquistato sette punti nelle ultime sette gare, Mazzarri difende le ultime prestazioni della squadra: “E’ un momento particolare, ma non siamo in crisi. Anche alcune decisioni arbitrali stanno condizionando un po’ in negativo i nostri risultati, speriamo che si compensino a fine campionato. Il gol annullato a Cavani, per esempio, ha inciso sulla sconfitta con la Roma”. Qualche difetto di concentrazione, però, sta emergendo: “Dobbiamo ritrovare i giusti stimoli in fase difensiva, quelli che fanno alzare la soglia dell’attenzione. In Champions dove eravamo sfavoriti contro tutte le avversarie, abbiamo giocato sempre con la giusta umiltà. Facendo risultato in Europa, invece, siamo stati inconsciamente un pizzico ‘leggeri’ in campionato. Il difficile non è vincere, ma continuare a vincere. Questo è il grande passo che ancora dobbiamo fare”. Chiosa finale sul probabile arrivo dal Cile di Edu Vargas: “Io dico che ho già una rosa ampia e mi spiace penalizzare chi sta giocando poco. Quando e se arriverà Vargas, vi spiegherò meglio la mia posizione”.

Fonte: Gazzetta.it

La Redazione

M.V.

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