«Gargano non si tocca», Walter Mazzarri non si scompone più di tanto quando mettono in dubbio la permanenza del centrocampista uruguaiano in azzurro. El Mota è una colonna portante del Napoli da cinque anni e quello che va a cominciare è addirittura è il sesto. Considerata la crescita costante vorrebbe anche lui avere uno stipendio equiparato. Ormai ognuno punta al massimo guadagno. E naturalmente il gioco dei procuratori è quello di far uscire fuori le tante richieste che arrivo dall’estero. Per lui ci sarebbe la fila a Castelvolturno. Lo cercano soprattutto le tedesche e anche le spagnole. Per la verità, però, non ci sono state richieste ufficiali. Ma ci può anche stare. L’importante è capire le reali intenzioni del calciatore. Per il momento si deve aggregare al Napoli che comincia martedì prossimo la preparazione per la prossima stagione. Mazzarri, comunque, vuole un altro leader nella zona nevralgica del campo. Inizialmente aveva puntato al massimo, poi ha abbassato le pretese. E potrebbe andare bene anche Mudingayi. Il bolognese ha mandato un messaggio preciso: «Io sono pronto, basta chiamarmi». Bisogna capire quali sono le idee del Napoli. Fino a questo momento si va da un lato all’altro senza capire cosa si farà veramente. Il gioco a nascondino voluto dal presidente sta andando bene. Ma fino a quando ci sarà tutto questo silenzio? Speriamo non fino alla fine di agosto.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
