Distrazione di primo grado all’adduttore sinistro per il centrocampista uruguaiano, stop di 3-4 settimane. Con Donadel fermo ai box da inizio stagione, a metà campo restano a disposizione solo Dzemaili e Inler
La vera emergenza è quella del centrocampo, perfino più grave dell’astinenza in zona gol di Cavani e Lavezzi, che Mazzarri continua ad aspettare con fiducia e potrebbe confermare contro l’Udinese. Non ci sarà invece Walter Gargano, finito ko nel secondo tempo della partita di domenica al Sant’Elia. Il giocatore uruguiano, che proprio con il Cagliari aveva indossato per la prima volta dall’inizio la fascia di capitano, dovrà infatti fermarsi per un periodo lungo: tre o quattro settimane. Gli esami medici a cui è stato sottoposto il mediano al ritorno dalla Sardegna hanno confermato la gravità dell’infortunio: distrazione muscolare di primo grado all’adduttore sinistro. Certa l’assenza del Mota nelle prossime sfide di campionato – con i friulani, il Catania e la Juventus – e di Champions League, compresa dunque la fondamentale trasferta del 2 novembre a Monaco, sul campo del Bayern. Ed è una rinuncia grave, per il Napoli, che ha già perso per un bel po’ pure Donadel e ora ha gli uomini contati a metà campo.
Mazzarri proverà a studiarsi qualche cosa. “Sto adattando anche Santana nel ruolo di mediano, in allenamento”. L’altra ipotesi è l’arretramento di Hamsik, che comunque ha il passo e la capacità per giocare da centrocampista. Nel frattempo, però, toccherà a Inler e Dzemaili (a sua volta appena recuperato da un serio infortunio) sobbarcarsi il grosso del lavoro in mezzo al campo. I due svizzeri, compagni pure in Nazionale, saranno sicuramente titolari nella sfida di mercoledì sera con l’Udinese, al San Paolo. Non è il momento di fare esperimenti. La squadra friulana e Guidolin, che guidano la classifica del campionato, hanno giocato in passato dei pessimi scherzi agli azzurri. L’ultimo nella scorsa stagione, quando il Napoli finì ko a Fuorigrotta contro Di Natale (quel giorno assente) e compagni e diede addio sul più bello alle speranze di lottare per lo scudetto.
Quest’anno il campionato è ancora all’inizio. Ma la sfida contro l’Udinese, per il Napoli, rischia lo stesso di diventare un crocevia decisivo, dopo il ko con il Parma e il pareggio di domenica a Cagliari. Mazzarri sta pagando dazio alla Champions League e ha bisogno urgente di ritrovare la vittoria in campionato. Certo il ritorno tra i titolari di Cannavaro, Maggio, Hamsik e Inler, risparmiati al Sant’Elia. Per il regista svizzero sarà una partita molto speciale, contro la sua squadra. L’emergenza a centrocampo gli impone infatti di affrettare il suo inserimento negli schemi degli azzurri e diventare davvero un leader. Il San Paolo, però, aspetta pure il risveglio dei suoi bomber: il digiuno di Lavezzi e Cavani è durato troppo a lungo.
Fonte: La Repubblica.it
La Redazione
M.V.
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