Roberto Ventre per “Il Mattino”
«Ora comincia un altro campionato, un mini torneo con dieci finali. Siamo secondi dietro la Juventus e ne abbiamo due di vantaggio sul Milan. Diamo il massimo e poi vedremo alla fine dove saremo arrivati», Mazzarri resetta il recente passato e riparte. Al San Paolo contro l’Atalanta auspica la ripartenza del suo Napoli e chiede sostegno ai tifosi. «Facciamo un patto con la gente, questo è il momento in cui si vede veramente chi vuole bene al Napoli. Anche se dovessimo commettere qualche errore mi aspetto un aiuto dai tifosi, un sostegno».
Napoli in difficoltà, non vince da inizio febbraio contro il Catania, da allora quattro pareggi e una sconfitta (più le due di Europa League). «Questo è un momento difficile ma non è il più difficile delle mia carriera e a Napoli. L’anno scorso perdemmo quattro partite di fila e riuscimmo a ripartire. Anche allora venne a trovarci il presidente De Laurentiis e da quel momento fu la svolta». E De Laurentiis mercoledì ha fatto visita alla squadra a Castelvolturno. «I ragazzi hanno avvertito la vicinanza della società in un momento particolare, a tutti quanti ha fatto molto piacere. Anch’io ho parlato a lungo con lui, un confronto più bello e sereno del solito. Credo che in settimana siano state toccate tutte le corde giuste per far risollevare la squadra». Più che mai oggi pomeriggio conterà il risultato, lo sottolinea lo stesso Mazzarri. «Stavolta più che mai conta vincere, se dovesse arrivare anche una bella prestazione tanto meglio, ora conta più che mai il risultato. Mi ricorda la partita di Siena, anche allora venivamo da un periodo difficile. Ci vuole una prestazione di quel tipo».
La crescita del Napoli. Dice il tecnico. «Se il campionato finisse adesso, saremmo secondi, cioè il miglior risultato da quando sono a Napoli. I numeri dicono che la crescita c’è stata anche quest’anno nel quale abbiamo ottenuto sei punti in più rispetto all’anno scorso». La gestione del momento di crisi, il lavoro anche mentale oltre che tecnico-tattico per tornare al gol. «Basta un episodio per spezzare quest’incantesimo del gol, dobbiamo fare le nostre giocate e non pensarci troppo. Pandev e Insigne sono stati gli assist-man e quello che conta è la squadra. Hamsik di gol ne ha segnati nove e Inler anche se in questa fase non è brillantissimo ha segnato cinque reti, il suo record personale». Una deroga, si sofferma anche su qualche singolo. «Zuniga a sinistra può sia affondare per il cross che convergere e tirare con il destro. Spostarlo a destra? Oltre a Maggio, c’è anche Mesto. Armero è una delle soluzioni». Un altro singolo, Rolando. «È stato sfortunato a giocare sempre nelle partite che abbiamo perso. Contro il Chievo ha fatto qualche piccolo errore, ma anche tante cose buone». La filosofia è quella di sempre. «Pensiamo al Napoli e non guardiamo agli altri. Il Milan a meno due? L’ho sempre tenuto presente anche quando era a meno nove perchè una grande squadra. Dietro ci sono anche Inter, Lazio, Fiorentina e più indietro la Roma. Noi dobbiamo solo ricominciare a correre».
Un problema delle ultime partite, l’approccio morbido alle partite, i primi tempi sbagliati. «L’approccio è importante, ma può capitare di non partire bene, l’importante è stringere i denti nei momenti di difficoltà aspettando che possa cambiare l’inerzia della gara, come capitò ad esempio contro il Palermo. Chiaramente vorrei vedere un Napoli aggressivo e propositivo già dal primo minuto». La compattezza del gruppo. «Grazie a questo siamo sempre usciti dai momenti difficili, speriamo di farlo anche stavolta».
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro