Duro, deciso, a tratti stizzito e soprattutto convinto delle sue idee. La vittoria sull’Inter e la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia non tolgono a Mazzarri la voglia di attaccare (chi fischia Inler), di rispondere (a Ranieri sull’arbitro), di criticare (il terreno di gioco), ma soprattutto di ribadire che la sua squadra è forte dentro, che gioca bene e che, anche ieri sera, ha meritato col gioco la vittoria. Attacca: «Io vado dritto per la mia strada, per me il Napoli aveva fatto una grande partita anche a Siena. Ho visto i toscani contro la Juve e l’Inter e hanno sofferto meno che col Napoli. Ma se sbagliamo 6-7 palle-gol, se non ci vengono concessi 2-3 rigori a partita, io non posso fare altro che dire “bravi” ai miei giocatori. Stavolta abbiamo fatto una grande gara contro una squadra di fenomeni. L’Inter era favorita e noi l’abbiamo battuta». Racconta un episodio: «Noi siamo arrivati al San Paolo poco dopo l’Inter e siamo rimasti impressionati a vedere quante stelle, quanti scudetti e quante coppe erano disegnate sulla fiancata del pullman dei nerazzurri» . Riparte: «Abbiamo battuto una squadra di fenomeni che si trova nel miglior momento dell’anno. Da due anni il Napoli mi dà grandi soddisfazioni».
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