L’ultimo tabù da sfatare, Catania. Mazzarri nei tre precedenti sulla panchina del Napoli al «Massimino» non ha mai vinto: due pareggi e una sconfitta, quella dell’anno scorso con la rimonta dei siciliani allenati da Montella. Più in generale il Napoli in serie A non ha mai vinto a Catania. L’ultimo successo, in serie B, risale a dieci anni fa, campionato 2002-2003: vittoria per 2-0 con reti di Sesa e Dionigi.
Mazzarri rimasto ieri nel giorno della vigilia in silenzio, una scelta per concentrarsi ancora di più sulla sfida di Catania, la prima del trittico con Lazio e Sampdoria che rappresenta il primo crocevia fondamentale per la stagione del Napoli. Il tecnico aveva parlato mercoledì prima del match di Europa League contro l’Aik Solna e ha preferito concedersi questo break prima del nuovo tour de force anche in termini d’interviste e conferenza stampe.
In campo già da metà mattinata per preparare al meglio la partita con i suoi collaboratori, lo studio degli avversari e la consueta grande attenzione del sabato dedicata anche alle palle inattive. L’unica vera seduta tecnico-tattica della settimana dedicata alla partita di oggi pomeriggio al «Massimino», tutti quanti insieme dopo la suddivisione in due gruppi per l’impegno di Europa League. A Napoli è rimasto El Kaddouri che non fa parte dei convocati, sono partiti con il gruppo il terzo portiere Colombo e l’esperto difensore Grava.
Mazzarri oggi schiera il Napoli uno, l’unico confermato della squadra di Europa League è Aronica che gioca in difesa a sinistra al posto dell’infortunato Britos. Il difensore siciliano rappresenta una certezza nella linea a tre con Campagnaro e Cannavaro, quello che fu l’assetto tipo la stagione scorsa in campionato e in Champions League. In campo tutti gli altri azzurri che hanno riposato giovedì sera contro gli svedesi dell’Aik Solna. A centrocampo torna Inler che ha smaltito al meglio un problemino fisico accusato in settimana e gioca in coppia con Dzemaili. Parte in panchina Behrami che potrebbe poi eventualmente partire titolare nel turno infrasettimanale di mercoledì sera al San Paolo contro la Lazio.
Tornano a centrocampo anche gli esterni titolari, Maggio a destra e Zuniga a sinistra, le due frecce azzurre, straordinari interpreti del modulo di Mazzarri sia in fase offensiva che in fase di non possesso palla.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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