Il mister azzurro dal sito ufficiale della società:
«Ci aspettano tre finali di Champions». Mazzarri carica tutto l’ambiente per questo finale di stagione intensissimo con gli ultimi nove punti in palio. Si parte stasera contro il Palermo, la corsa al terzo posto si è fatta equilibratissima, quattro squadre appaiate a 55 punti.
Si deciderà tutto in volata, il Napoli parte in leggero vantaggio su Udinese, Inter e Lazio per gli scontri diretti e i calcoli sulle varie ipotesi di classifica avulsa in caso di arrivo a pari punti tra due, tre o quattro squadre. Ma è ovvio che ora bisogna fare tutto meno che i calcoli e pensare a una partita per volta. Mazzarri lo sa bene, da uomo di calcio e da tecnico navigato ora va a sollecitare quelli che sono i punti da stimolare: concentrazione, compattezza, convinzione dei propri mezzi e pensieri positivi. E chiama a raccolta i tifosi napoletani, da sempre valore aggiunto. «Abbiamo tre grandi sfide di campionato in cui il pubblico dovrà sostenerci così come ha fatto nelle più importanti partite europee. Quel sostegno che ci ha accompagnato sempre e che ci ha consentito grandi imprese con Manchester City, Chelsea, Villarreal e Bayern», aggiunge il tecnico toscano.
Napoli un solo corpo, una sola anima, squadra, ambiente, pubblico. La riconferma del terzo posto, il grande traguardo da raggiungere, la grande soddisfazione per tutto il gruppo di lavoro che lotta da luglio. E poi l’effetto San Paolo spesso determinante, stasera i tifosi possono dare il solito grande contributo. «Il pubblico è stato sempre protagonista con noi, ma ora siamo al momento cruciale. Tre finali da affrontare con calore e con passione. A cominciare dal Palermo in campo tutti insieme per ottenere un altro risultato importante, per la prima di queste tre finali. Vorrei rivedere la mia squadra giocare come nel secondo tempo con la Roma, se così non dovesse essere sarà importante raggiungere tutti insieme un risultato positivo».
Nel Napoli del secondo tempo di Roma c’era Pandev. E il macedone, tra i migliori all’Olimpico, ci sarà anche stasera al posto dello squalificato Dzemaili, ancora panchina per Lavezzi lontano dalla forma migliore. Conferma per il terzetto difensivo composto da Fernandez, Cannavaro e Aronica. Un dubbio per l’esterno sinistro di centrocampo: Dossena fino all’ultimo lotterà per una maglia da titolare con Zuniga e stavolta potrebbe spuntarla. Gioca sicuramente Maggio, autore del gol decisivo in occasione dell’ultima vittoria degli azzurri sul Palermo. La partita di stasera è quella che deve dare l’ultimo slancio in vista poi della trasferta di Bologna e dell’ultima al San Paolo contro il Siena. Il Napoli gioca in anticipo sulle rivali, quindi, proverà l’allungo: giocheranno domani Inter, Udinese e Lazio. Concentrati e in silenzio, tutti sull’obiettivo. Niente conti, niente proclami, la parola favoriti neanche pronunciata negli spogliatoi. Un terzo posto da conquistare sul campo e con i fatti. La vigilia dei grandi appuntamenti, come l’ha definita Mazzarri, questa con il Palermo è da finale di Champions. La prima, poi ce ne saranno altre due.
Tutti protagonisti, dal primo all’ultimo. Mazzarri ha lavorato sul gruppo e sui singoli. Il più atteso come sempre è Cavani, ventidue gol, uno in più di Di Natale, quattro in meno di Ibrahimovic. C’è il Palermo, sua ex squadra. La colpì già all’andata con un gol fantastico, vuole ripetersi al ritorno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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