Meno sei giorni dal debutto ufficiale, in Coppa Italia contro il Cittadella a San Siro: niente di preoccupante per l’Inter rientrata dagli Stati Uniti con un magro bottino. Sarà però una occasione importante per Walter Mazzarri che, per la prima volta, potrà vedere la sua Inter sperimentale alla prova in un test ufficiale. Il mercato segna il passo: Taider si allontana, costa troppo per le casse nerazzurre. Gli affari low cost vanno più di moda, bisogna accontentarsi di Rolando e Wallace. Mazzarri non è stato accontentato almeno finora nella sua richiesta di avere almeno due esterni di qualità. Il mercato in uscita è statico, calma piatta. Difficile sfoltire la rosa, altrettanto complicato piazzare un buon colpo. Resta una flebile speranza per Osvaldo che potrebbe arrivare giusto con un colpo dell’ultima ora. In casa Fiorentina il ds Daniele Pradè ha fatto chiarezza sulla questione-portiere: «Cancelliamo assolutamente l’ipotesi Julio Cesar, non è percorribile». Ciò a causa delle richieste del brasiliano, che vuole 3,5 milioni all’anno e non fa sconti. Dal ritiro della nazionale della Repubblica Ceca, Libor Kozak parla del suo possibile futuro, viste le richieste di Udinese, Besiktas e Sunderland (che insiste anche con la Juve per Quagliarella). I belgi dell’Anderlecht sono interessati al maliano Bakaye Traorè del Milan. Mounir El Hamdaoui, in uscita dalla Fiorentina, è entrato nel mirino del Norwich City mentre per Wahbi Khazri del Bastia non c’è ancora nulla di definito, nonostante il pressing di Roma e Sassuolo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
R.D.G.
