Lo squillo del telefonino dell’avvocato Mattia Grassani, mentre Walter Mazzarri è impegnato a rispondere come un rullo alle domande che i sostituti procuratori Giorgio Ricciardi e Stefano La Porta gli stanno facendo, interrompe per qualche istante il tecnico azzurro. «Sapete chi ha chiamato durante l’interrogatorio? Il presidente De Laurentiis. Lui sta seguendo passo dopo passo questa vicenda dove il coinvolgimento del Napoli, sia pure molto forzato, gli dà molto fastidio. Non è preoccupato, non può esserlo perché non c’è nulla, proprio nulla per cui il Napoli possa correre il rischio anche di prendere un’ammenda. Ma il Napoli è una società cristallina e l’essere già qui, per il club, è motivo di fastidio».
Tocca a Grassani accompagnare Mazzarri nell’audizione di ieri. «Ma non sono il suo legale, non ne ha bisogno». Fosse stato per il tecnico, qui a Roma ci sarebbe venuto da solo. Ha lasciato la Sardegna ed è atterrato a Fiumicino giusto in tempo per non ritardare neppure di un minuto l’appuntamento con gli inquirenti della Procura federale. La maglietta azzurra mette in risalto la sua elegante abbronzatura. Sorride ai cronisti quando si avvia nella palazzina dove ci sarà l’incontro. «Sono venuto a dare il mio contributo ai giudici in un momento in cui c’è bisogno di chiarezza, come ho già fatto l’altra volta quando sono stato chiamato. Con grande serenità». Qualcuno prova a strappargli una frase in più: «Paura? Ma state scherzando?!». Poi sparisce dietro al portone dove c’è la sede della Figc. Per riapparire due ore più tardi. «Forza Napoli», ha glissato sorridendo e scartando i cronisti come faceva ai bei tempi in cui era stato designato come l’erede di Antognoni.
La sua auto è lì che l’attende, lui si tuffa dentro: tornerà nella sua Toscana per questi ultimi giorni di relax. Al tecnico sono stati chiesti pareri sulle gare Samp-Napoli, Lecce-Napoli e Napoli-Inter: «E lui ha detto che per tutte le gare non c’è stato nulla di anomalo. È stato chiesto a Mazzarri della preparazione, delle metodologie e di come aveva visto queste gare, ma la sua risposta è stata netta: nulla di anomalo. Mazzarri con questa presenza ha sicuramente esaurito il suo ruolo», ha concluso raggiante Grassani.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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