Intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La partita è andata bene, abbiamo disputato una gran bella gara soprattutto se valutiamo i valori tecnici di un gruppo in grande forma come la Lazio. Mi interessa sottolineare che i miei ragazzi, in tre giorni, hanno dato una risposta importante, anche alla luce della brutta prestazione di Catania. Siamo stati bravi nelle contrapposizioni, mi devo complimentare con Behrami e Inler. Soprattutto quest’ultimo – prosegue – ha fatto benissimo perché ha spento il costruttore di gioco della Lazio. Ho visto una squadra solida e quadrata, a prescindere dalle palle gol create. Stiamo crescendo e maturando, è evidente. Ora però, sto pensando già alla Sampdoria. Nel calcio moderno, se vogliamo restare nelle primissime posizioni, bisogna che i calciatori riflettano sui propri errori. La partita di Catania deve essere un esempio. Bisogna cercare di vincere sempre, sia con le grandi che con le piccole. Zeman dice che Insigne fa panchina? Non mi interessa, ognuno deve guardare la sua squadra, io non metto bocca sull’impiego di Totti e Lamela”. Capitolo Samp: “Devo star attento, dovrò schierare in campo la migliore formazione. Conosco Marassi, se non partiamo in un determinato modo possiamo esser messi in difficoltà. Match insidiosissimo, dobbiamo partire con il piede giusto”. Il giudizio del tecnico sulla prestazione di Gamberini : “Doveva solo trovare la forma migliore e la convinzione dei propri mezzi. È un calciatore completo e sono certo che ci tornerà utilissimo. Per lui vale il discorso che fu fatto per Pandev in attacco”. Stuzzicato dai colleghi di Roma, Mazzarri chiude la conferenza parlando di Lazio: “È una signora squadra, forte in tutti i reparti, soprattutto dal centrocampo in su. Non era facile contrapporsi a questa compagine visto il livello dei suoi uomini, pertanto tengo ad elogiare i miei ragazzi. Noi anti-Juve? Siamo solo alla quinta di campionato, non ci interessano questi discorsi. Catania deve averci impartito una grande lezione. Si pensa solo alla Sampdoria”.
Dal nostro inviato al San Paolo Giovanni Ibello
