Guidolin dice al quarto uomo Peruzzo, dopo l’errore di Cavani dal dischetto. «Ora dategliene un altro di rigore» . Peruzzo chiama Rocchi e lo fa espellere, come ha fatto poco prima con Fabbrini. Finisce la partita con la rimonta del Napoli, Floro Flores va verso il centro del campo, punta Rocchi e gli propone: «Ci scambiamo la maglietta?» . L’arbitro fiorentino gli risponde: «Bravo, bravo» . Ma non gli mostra il cartellino rosso. Negli spogliatoi, Giampaolo Pozzo aspetta le telecamere e attacca Rocchi: «E’ stata una partita totalmente condizionata dagli errori arbitrali e dall’atteggiamento sbagliato del direttore di gara: Rocchi era totalmente fuori condizione, anzi, in condizioni pietose, se fossi io a decidere lo farei riposare per parecchi mesi. Un arbitro impresentabile. In 26 anni di calcio non avevo mai visto niente di simile. Si è superata la misura, tutta Italia ha visto quello che è successo: non credo alla malafede, semplicemente era totalmente fuori forma. La prima ammonizione di Fabbrini non c’era, la seconda nemmeno. Rocchi è stato determinante dal 2-0 al 2-2».
MAZZARRI NON REPLICA – E se Guidolin non prosegue sulla linea di Pozzo, non lo fa nemmeno Mazzarri. «Non rispondo a Pozzo, sono un allenatore che non replica ai presidenti, ma solo ai miei colleghi» . Ma è sicuro che «meritavamo di vincere, nel primo tempo abbiamo creato 3-4 palle-gol» . In realtà, di occasioni autentiche ce n’è stata una sola, ma è vero che il Napoli ha giocato più dell’Udinese. «Questi sono due punti persi dal Napoli, per quello che abbiamo fatto e combinato nel primo tempo. Abbiamo giocato col piglio della grande squadra, su un campo difficile. Abbiamo sbagliato in zona-gol, siamo stati un po’ leziosi e alla prima occasione abbiamo preso gol. Mi sono molto arrabbiato soprattutto per la seconda rete: lì bisogna marcare a uomo. Siamo stati disattenti come ci è capitato a Londra col Chelsea. Al primo cross abbiamo preso gol». Ma se Fabbrini non fosse stato espulso… «Chiaro che con un uomo in meno l’Udinese è stata svantaggiata, in parità numerica ci chiudevano di più gli spazi, qualche vantaggio l’abbiamo avuto. Ma io ero sereno per quello che avevamo fatto già nel primo tempo. Quanto al fallo di mano di Domizzi si è visto chiaro e netto anche da 70 metri: il rigore di Pato (fallo di mano di Aronica a San Siro, ndr) dell’anno scorso era meno netto rispetto a quello di Domizzi». Si discute sulla posizione piuttosto arretrata di Cavani nel primo tempo. «Doveva stare davanti, con Pandev e Dzemaili dieci metri dietro, invece arretrava e non riuscivamo a segnare» . E poi il rigore: «Ne abbiamo sbagliati 5 su 8? Eppure negli allenamenti sono bravissimi a batterli. I rigoristi devono essere freddi, con i 3 punti in palio la porta diventa più piccola. Da questo punto di vista bisogna crescere. Dovevamo essere più cinici e concretizzare di più». Mazzarri punta più sull’assenza di Maggio che su quella di Lavezzi. «Ci è mancato Maggio come ci era mancato con il Chelsea» . E ora il Siena: «Mi aspetto un grande San Paolo. Quella è una partita in cui dovremo fare di tutto e di più per vincerla e arrivare un finale» .
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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