Si parte dai due nuovi Behrami e Gamberini. Mazzarri li descrive così. «Gamberini va rivalutato come fu con Pandev. Il valore tecnico è importante, ha esperienza e fino a due anni fa era in nazionale, può ricoprire più ruoli in difesa e tornerà utile alla causa. Behrami è più giovane, ha sempre fatto bene, ricopre più ruoli del centrocampo, nella Lazio giocava terzino basso e può giocare benissimo nel centrocampo a cinque. A livello qualitativo e numerico migliora la rosa».
Vargas e Insigne, il suo primo giudizio?
«Insigne ora è più tonico, maturo, più sicuro in se stesso, si vede che è stato con Zeman che cura molto bene la fase d’attacco, ha imparato a memoria i tagli ed è migliorato tecnicamente, ha avuto uno sviluppo muscolare e ha un calcio più potente e secco. Vargas lo impiego da prima punta, c’è ancora qualche problema con la lingua, rispetto all’anno scorso è migliorato».
Un giudizio sulla prima settimana di ritiro?
«È andata bene, sono sereno, non ci sono stati infortuni nonostante i carichi di lavoro, c’è stata grande disponibilità da parte di tutti».
Gargano non c’è nell’undici base, come mai?
«Riparto dall’ultima formazione dell’anno scorso, che fu vincente. È un input che voglio dare: se uno fa bene lo ripropongo, anche se la volta precedente non ha giocato un titolarissimo. Gargano nelle poche volte che giocammo con il 3-5-2, come a Siena, lo vidi un po’ a disagio e lui mi disse che si trovava meglio da centrale, quindi se la gioca con Inler».
Poli arriverà?
«Lo stimo molto, il mio giudizio è positivo ma con l’arrivo di Behrami e Donadel a livello numerico siamo già tanti».
Serve ancora qualcuno sulla fascia?
«Behrami lo preferisco da interno ma all’occorrenza può giocare sulla fascia e in attesa di Maggio può giocare Zuniga a destra perché Dossena è affidabilie a sinistra. Un esterno in più? Lo valuteremo se serve. Poi se venisse qualche giocatore del quale ho parlato nella riunione con il presidente De Laurentiis e Bigon va bene lo stesso, non direi certo no: ma questo è un discorso della società».
Behrami fa parte del suo elenco consigliato alla società?
«L’elenco bene o male è venuto fuori. Quando parliamo di rinforzi dobbiamo riferirci a giocatori che possono andare a migliorare l’undici base e non la panchina, o non è giusto chiamarli rinforzi. Poi possono esserci difficoltà a prenderli, non è facile migliorare l’undici base del Napoli. Behrami sicuramente ci piace, guardo anche la squadra di provenienza, lui era alla Fiorentina e non al Chelsea e ha fatto bene, Behrami vale i nostri titolari».
Arriverà una punta fisica come vice Cavani?
«Vedremo più avanti. L’anno scorso era tutto chiuso, poi mi venne l’intuizione di Pandev».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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