Mazzarri urla di rabbia: « La differenza? Loro hanno sfruttato tutte le occasioni da gol, noi no ». Ha tenuto l’Inter con il fiato sospeso sino alla fine, lasciando anche qualche pericoloso contropiede (soprattutto a Palacio), ma alla fine il Napoli si è arreso, vittima di alcune sbavature difensive e di una certa mancanza di cattiveria realizzativa. Il tecnico guarda il bicchiere mezzo pieno (la prestazione, soprattutto nella ripresa: « E’ stato un monologo »); mastica amaro su quello mezzo vuoto, la sconfitta, i punti perduti, individuando, però, anche qualche motivo di conforto. Dice l’allenatore: « Se facciamo un confronto con lo scorso anno, ci accorgiamo che abbiamo nove punti in più, cioè gli stessi che un anno fa a questo punto aveva raggranellato la Juventus. Non posso chiedere di più ai miei ragazzi, siamo stati sfortunati ».
ESAME – Era, comunque, un esame di maturità, dopo la sconfitta con la Juventus, dopo lo stranissimo pareggio casalingo con il Milan. Anche stavolta, però, qualcosa non è andata per il verso giusto. Dettagli, certo, ma dettagli che alla fine fanno la differenza, la differenza tra una sconfitta e una vittoria: « La partita è stata in equilibrio sino alla fine. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi ma ho anche detto loro che bisogna essere più cattivi, più cinici in zona gol». Nella fase difensiva sono emerse diverse smagliature. Forse ha inciso l’infortunio iniziale di Gamberini (poi sostituito per far posto a Pandev); sicuramente hanno influito le solite disattenzioni sulle palle inattive. L’allenatore difende Britos, che pure ha sbagliato diversi appoggi molto semplici e che in occasione dell’azione del raddoppio è stato un po’ a guardare Guarin. Mazzarri ammette: «Britos ha sbagliato qualche appoggio m a ha disputato una grande gara a livello difensivo. E’ normale che si può migliorare. Inoltre in questo momento ci manca Campagnaro che non sta giocando perché ultimamente non l’ho visto benissimo. Ma Gamberini finché c’è stato non ha fatto grandi errori: forse ha avuto un rendimento sotto tono per quella botta sul naso all’inizio ». Non era probabilmente l’Inter che tutti si attendevano, senza Palacio (inizialmente) e con Guarin. Mazzarri nega che le soluzioni adottate dal suo collega abbiano creato problemi: « Guarin non ci ha creato difficoltà, ha segnato il gol del vantaggio ma noi abbiamo avuto più possesso-palla ». Ribadisce il tecnico: « L’Inter è stata brava e cinica nello sfruttare le occasioni che ha avuto. Sono felice per come ha giocato la squadra, ma sono dispiaciuto per il risultato. Ripeto non sfruttiamo tutte le occasioni. Il fatto è che giochiamo in velocità, siamo frenetici e forse poco lucidi sotto porta. Dobbiamo esercitarci in settimana sul tiro. E dobbiamo diventare cinici come l’Inter ».
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