Conferma la tradizione positiva con Ranieri, tre vittorie su tre quest’anno. E soprattutto ha la risposta che si attendeva dal suo Napoli. Mazzarri si gode il momento magico, gli azzurri sono quinti in campionato e si è allungato il vantaggio sull’Inter. «Nel primo tempo abbiamo giocato una grande partita e costretto l’Inter a difendersi, Julio Cesar ha fatto una grande parata su Dzemaili, Cavani ha sfiorato il gol e abbiamo creato tantissimo facendo qualcosa in più rispetto alla gara con il Chelsea. Li abbiamo messi in difficoltà per vie centrali. Nella ripresa l’Inter ha cambiato modulo e abbiamo trovato il gol sfruttando una grande verticalizzazione. Siamo stati bravi anche a fare le catene sulle fasce. Dopo l’espulsione abbiamo un po’ sofferto ma va bene così. Ho messo Britos perchè siamo rimasti con un difensore in meno. L’Inter ha avuto una sola occasione, sarebbe stata una beffa, il pareggio equivaleva a una sconfitta. Come gioco siamo stati nettamente superiori. Altre volte abbiamo sprecato il vantaggio come contro la Juve».
Il Napoli ha dato l’ennesima risposta importante, una grande conferma dopo il trionfo nell’andata degli ottavi di Champions sul Chelsea. «Sono innamorato di questi ragazzi, nessuno da quando è cominciata la mia avventura qui si aspettava che arrivassimo a questi livelli, contro l’Inter abbiamo fatto una grande gara. I nostri ragazzi sono stati agevolati perchè abbiamo trovato dopo il Chelsea una grande squadra come l’Inter ed era più agevole tenere alta la concentrazione. Altre volte abbiamo sbagliato prima o dopo la Champions contro squadre senza grande blasone. Questa è un’altra risposta che mi aspetto in futuro. Oltre al fatto mentale pagammo anche a livello fisico dopo tante gare ravvicinate. Con la sconfitta di Siena in coppa Italia abbiamo capito che sottovalutavamo troppo gli avversari sulla carta meno forti, da quella sconfitta c’è stata la svolta poi con la vittoria sul Chievo».
Per Lavezzi quarto gol in dieci giorni. Il Pocho finalmente decisivo in zona tiro. «È vero, ha fatto passi da gigante, non ha mai segnato tanti gol consecutivamente. Speriamo continui. È maturato, migliorato tatticamente, se prosegue così diventa un grande campione anche perchè le doti in velocità e dribbling sono già al di sopra della media. Segnando così tanto può fare il salto di qualità defintivio per lui e per il Napoli». Dzemaili preferito a Pandev, scelta azzeccata, l’ex parmense è stato tra i migliori e ha regalato a Lavezzi l’assist per il gol decisivo. «E’ più vicino alle caratteristiche di Hamsik. Con la forza fisica dei centrocampisti per fare fltro con due soli mediani sarebbe stato pericoloso. Su Dzemaili non avevo dubbi». Discorso allargato agli altri centrocampisti. «Inler ha avuto un periodo di flessione ma ora è tornato il giocatore che conoscevamo. Ora sta bene al di là dell’aiuto che dà Gargano».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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