Arrabbiato Mazzarri, la sconfitta proprio non gli va giù.
«Mi girano le scatole, il risultato non rispecchia l’andamento della gara. La Roma è un’ottima squadra. Conoscevamo le insidie di questa partita. Non ho nulla da rimproverare al mio Napoli, sono contento della prestazione dei ragazzi. Comunque accettiamo la sconfitta. Nel calcio si vince e si perde».
Il tecnico, però, si sofferma su una decisione arbitrale.
«Non ho capito perché è stato annullato quel gol a Cavani, sarebbe stato l’1-1. Chiudiamo gli argomenti arbitrali, spero che la prossima partita ci sarà favorevole in quanto a episodi. Gennaio? Non ci penso nemmeno. La Roma è molto forte nell’organico. Lamela è destinato a diventare un campione».
Mazzarri ritiene il risultato non veritiero.
«Complimenti a Luis Enrique, allenatore bravo e onesto: ha dato merito alla nostra prova, noi abbiamo fatto una grande gara condannata da episodi sfortunati. Bisogna benedire il San Paolo, sintomatica è la palla gol di Hamsik che da due metri ha messo alto. Una sconfitta amara, dettata dal fato: si deve andare avanti. Distanza dalla zona Champions? Non ci penso. Un’annata sfortunata per il campionato, abbiamo fatto sempre la prestazione e c’è stato un errore arbitrale su Cavani. Nel calcio quando c’è scritto che devi perdere accade, dobbiamo ripartire».
Mazzarri entra nel merito della gara.
«Dopo il gol balordo ci siamo scomposti subito per recuperare perché siamo orgogliosi, avanzando abbiamo concesso troppo a Lamela, un fulmine. Le reti della Roma sono frutto di episodi stregati. Ho detto bravo ai ragazzi e dato una pacca sulle spalla perché la prossima volta gli episodi ci daranno ragione».
Non tutti hanno girato al meglio, gli esterni ad esempio.
«Gli esterni non mi sono piaciuti non per colpa loro ma perché il campo bagnato faceva scivolare la palla troppo velocemente e non ci permetteva di renderci pericolosi. Nell’ultimo passaggio e nel tiro abbiamo sbagliato per colpe nostre e cause fortuite. Inler? È in ripresa, lui e Gargano hanno sofferto la superiorità numerica avversaria».
Errori anche in fase difensiva.
«È venuta meno se si guarda il risultato, solo sul secondo gol della Roma c’è stato un errore difensivo, sul primo una grande giocata di Lamela, ma 99 volte su cento quella palla la prende il portiere. Abbiamo creato tante opportunità, il portiere ha parato tutto, loro hanno fatto il terzo gol con una traiettoria particolare. Abbiamo fatto più gioco della Roma e più possesso palla, nessuno ci era riuscito. Tra il primo e secondo tempo abbiamo registrato delle cose e li abbiamo subito schiacciati».
Responsabilità?
«La colpa è mia, se noi facciamo quindici palle gol e non entra la palla e loro fanno tre tiri e segnano c’è poco da dire».
La classifica: zona Champions a dieci punti, quali gli obiettivi?
«Non me lo sono mai posto l’obiettivo da quando sono arrivato ed eravamo sest’ultimi. Non ho mai parlato di obiettivi e non cambio. I calcoli li fate voi giornalisti. Penso al Genoa, cerco di mettere sempre al meglio la mia squadra e farò così fin all’ultimo secondo che resto a Napoli».
L’uscita dal campo di Lavezzi?
«È un giocatore generoso e se è uscito dal campo ha avuto qualche problema: lo valuteremo insieme al dottore»
Il Chelsea?
«È una delle più squadre più forti che ci potesse capitare: c’è tanto tempo ancora davanti a noi. Questo Napoli renderà la vita difficile agli inglesi».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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