Mazzarri butta via solo il risultato. Non la prestazione. E in effetti nel secondo tempo si è giocato a una sola porta con Marchetti autore di un paio di interventi super.
«Ho detto ai miei ragazzi che per me hanno vinto 3-0, hanno fatto una partita fenomenale. Non mi ricordo un’occasione della Lazio. Meglio di così non si poteva giocare».
Poi parla della prestazione dei singoli, di Hamsik che ha giocato più basso rispetto al solito.
«Hamsik fa il centrocampista e contribuisce con il resto della squadra alla fase difensiva, non possiamo valutare lo slovacco solo per la fase offensiva. Non ci aspettavamo che la Lazio giocasse a tre, non avevamo spiegato al meglio ai ragazzi come si attacca la difesa a tre, Lavezzi andava a prendere la palla troppo dietro pe generosità e andavamo a sbattere contro il muro: l’ho spiegato a fine primo tempo e nella ripresa abbiamo giocato molto meglio».
Tante occasioni gol per il Napoli non sono bastate.
«Le occasioni che creiamo noi in base ai gol che facciamo è una cosa in linea con il nostro modo di giocare. In altre partite c’è mezzo tiro in porta e arriva il gol. Noi siamo abituati a fare tante mole di gioco per poi segnare. Noi cerchiamo di attaccare e fare un calcio propositivo, nel calcio italiano molte cercano prima di non prenderle e diventa sempre più difficile. Quando gli spazi sono stretti a volte ti innervosisci, sei precipitoso davanti perché vorresti spaccare il mondo».
Il Napoli stavolta ha trovato un portiere insuperabile.
«Abbiamo concluso bene, ma di fornite avevamo un portiere che ha fatto la differenza, l’ho visto parare bene anche altre volte, oggi si è superato. E’ un’annata in cui non ci gira niente bene».
Altri due punti persi: in che modo può incidere.
«Sono due punti persi tenendo presente il gioco che abbiamo prodotto, spero che ci sia il ritorno e che gli altri ci mettano qualche volta in difficoltà e noi facciamo gol in contropiede. E magari questi punto li riprendiamo. Noi dobbiamo pensare a giocare bene. a produrre gioco e a non concedere controffensive agli altri. Se dovessimo giocare sempre così le vinceremo quasi tutte, dobbiamo continuare così».
Poi parla della decisione arbitrale e del gol annullato al Napoli per fuorigioco inesistente di Maggio.
«L’anno scorso la Lazio dopo il gol fantasma realizzò nella stessa azione, quell’episodio non ha inciso. Stavolta dal campo l’ho visto chiaramente, Maggio veniva da dietro, nessuno può dubitare, era un’azione da manuale con un passaggio filtrante per inserimento di Christian in un momento in cui stavamo assediando la Lazio: se avessimo fatto gol, la Lazio doveva fare qualcosa e poteva finire con un risultato più rotondo».
L’allenatore azzurro si sofferma sul doppio impegno.
«I nostri ragazzi non hanno quasi mai fatto la Champions, abbiamo un po’ pagato, bisogna abituarsi e allenarsi mentalmente, aiutiamo i giocatori giovani a crescere, sono contento di come si è espressa la squadra. Scudetto? Non se ne è mai parlato, noi dobbiamo dare continuità di rendimento alle nostre prestazioni, nella ripresa abbiamo fatto di tutto per vincere, ma quando la palla non vuole entrare non entra, magari in futuro vinceremo la gara in cui non meriteremo i tre punti».
Martedì altro impegno importantissimo, Champions League contro il Manchester City.
«Certo è che la squadra vista contro il Newcastle è a livello di Barcellona e Real Madrid …».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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