Cerca
Close this search box.

Mazzarri e Allegri: sfida tra Champions e futuro

I tecnici livornesi a caccia del secondo posto; in ballo anche le loro panchine

Una Champions alla livornese. Mazzarri contro Allegri, in un duello che non è proprio una novità. I due guidano Napoli e Milan nella rincorsa al piazzamento d’onore alla spalle della Juventus, ammesso che i bianconeri abbiano davvero già il titolo di campione d’Italia in tasca (la doppia sfida con il Bayern potrebbe rallentarne la marcia). La volata per il secondo posto – 9 partite tra il Sabato Santo e il 18 maggio – scatta con lo slogan trito e ritrito: saranno 9 finali. Concetto fondato a metà. Sono tutte finali, e lo devono essere, se si parla di atteggiamento. Ma per prima cosa, il Napoli ha due punti di vantaggio. Da adesso, però, ogni errore rischia di non avere più rimedio e, in questo senso, ogni match sembra un appuntamento definitivo. La metà non fondata deriva invece dalla lettura del calendario. E per il Milan appaiono decisivi i primi 20 giorni di aprile: alla 31a giornata va a Firenze, alla 32a affronta il Napoli in casa, alla 33a va allo Juventus Stadium e alla 34a riceve il Catania. Il Napoli, oltre al big match di San Siro, ha solo un’altra trasferta davvero difficile: la Roma all’ultima giornata.

Vista così, è chiaro che c’è chi di finali (il Milan) ne deve giocare più degli azzurri. Più che finali, quelle del Napoli sembrano quarti di finale, o al massimo semifinali. Questo, si capisce, teoricamente parlando. Perché poi entrano in gioco altri fattori. Uno, ovvio e imprevedibile, è la situazione in cui via via si troveranno le avversarie. Per esempio: è diverso affrontare una piccola già salva (per esempio, Torino, Cagliari, Genoa) oppure ancora in bilico. Ci sono poi le voci forma fisica e mentale: anche qui la squadra di Mazzarri appare avvantaggiata, come ha dimostrato la gara giocata a 100 all’ora contro l’Atalanta.
Fin qui il calendario. Poi c’è il duello tra Cavani e Balotelli che avrà il suo peso. E ancora quello tra i due toscani, Massimiliano Allegri e Walter Mazzarri.
A contendersi il secondo posto ci sono un livornese puro anche se anomalo, Allegri, e un sanvincenzino che ha riportato il Livorno in A dopo più di mezzo secolo, Walter Mazzarri. Uno è in scadenza di contratto ed è amatissimo dal suo presidente che ad ogni occasione non nasconde il suo desiderio di rinnovargli il contratto; l’altro ha sì un contratto che scade nel 2014 ma un giorno sì e un altro pure viene messo al muro dal proprietario del club.
Insomma, tutti e due, sia pure per motivi diversi, non sanno se il prossimo anno si ritroveranno sulla stessa panchina che occupano quest’anno. Per Berlusconi, infatti, Allegri «è uno che non capisce molto»; per De Laurentiis, invece, Mazzarri «è l’allenatore con cui mi basta uno sguardo per capirmi».
Bella differenza, o no? Il patron azzurro non perde occasione per ribadire che attenderà paziente la decisione del suo tecnico: il riferimento ai cinque acquisti e agli investimenti milionari nel prossimo mercato estivo ha come mittente proprio Mazzarri. Che, però, ha voglia di nuove sfide e che alla fine, soprattutto se non arrivasse il piazzamento Champions, potrebbe decidere di mettere la parola fine al ciclo in azzurro. Nonostante la stima del patron.
Intanto, il destino di Allegri e Mazzarri torna a incrociarsi. I due si beccano da anni e pochi capiscono il perché: hanno fatto la gavetta, sono diventati bravi tutti e due. Allegri ha vinto la Panchina d’oro, Mazzarri no. Allegri è cresciuto con Galeone e il calcio champagne. Mazzarri è cresciuto con Ulivieri, ama il mare e ha una piccola barca, non gli piacciono i lussi e da bambino prima di andare a scuola andava a consegnare il pane preparato nel forno dei genitori. A Livorno, la loro terra, i cuori sono divisi a metà: Allegri ha giocato nel Livorno negli anni bui, Mazzarri lo ha allenato il Livorno e riportato in alto. Ora si contendono la Champions e per il momento non sono ancora tornati a discutere a distanza. I due signori di Napoli e Milan, di sicuro, torneranno a farlo nei prossimi giorni.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.