Cerca
Close this search box.

Mazzarri deve sciogliere alcuni dubbi per la sfida alla Juve

In attacco Insigne e Pandev si giocano il posto al fianco di Cavani

E ora che il gioco s’è fatto veramente duro, meglio individuare i duri da infilare nel match per giocarselo: meno tre, ci siamo, perché la tensione sale progressivamente e la Juventus ha smesso d’essere un punticino in bianco & nero che si disperde nel calendario (fitto) d’una stagione da brividi. E’ l’alba e s’avvicina un nuovo giorno, in cui servirà la verità, soltanto la verità e nient’altro che la verità: servirà scegliere gli uomini giusti da sistemare nei punti-chiave, servirà il Napoli dagli «occhi di tigre» o anche una squadra di leoni, servirà la fame dei tempi migliori. Febbraio sta per finire e già questo, per gli amanti delle statistiche e gli scaramantici a oltranza, è una notizia: ma venerdì primo marzo, ore 20,45, stadio san Paolo, non basterà avere la luna dalla propria parte, ma anche prendersi la parte migliore della testa e delle gambe di ognuno. E allora, si gioca: per ora, allenamento mattutino, al pomeriggio il lavoro è di Mazzarri, nel proprio studio, dinnanzi ai dvd, in una lettura prolungata e maniacale dei pregi e degli eventuali difetti della Vecchia Signora. 

CHI ATTACCA? – Si riparte dal 3-4-1-2, ovviamente; e si rilancia attraverso una serie di certezze e qualche interrogativo, destinato a durare sino a dopodomani. Il primo: Insigne o Pandev? Sta meglio lo scugnizzo, sta visibilmente in affanno il macedone: ma pensare che il ruolo di partner di Cavani sia già stato assegnato sa di errore clamoroso. Il borsino indica percentuali quasi alla pari: 55% per Insigne, 45% per Pandev e altre tre sedute che possono servire a Mazzarri per rimuovere le perplessità sull’uno o sull’altro. Ma è un momento di riflessione anche sulla corsia di sinistra, dove Armero s’è prodotto con autorevolezza: lo Zuniga delle ultime settimane ha manifestato qualche disagio atletico, ma resta pur sempre lui il titolarissimo, capace peraltro di giocare a destra, ipotesi non trascurabile. 
CHI CORRE? – Infatti: incertezze pure sull’altro versante, ma qui Maggio può contare sulla propria storia personale, sulla capacità (eventuale) di sciogliersi a sorpresa, e Mesto pare un filino più indietro. Dovessero restare incertezze, Zuniga da una parte e Armero dall’altra. Il modulo è una garanzia, la capacità di far la partita ad Udine è un segnale incoraggiante: poi ci sarà da pensare a Pirlo (se gioca Pandev, potrebbe «abbassarsi» lui sul regista juventino, altrimenti toccherà ad Hamsik che lo ha già fatto); e poi gli accoppiamenti in mezzo al campo – Behrami e Inler sembrano inattaccabili ma Dzemaili incalza più il secondo che il primo – e perlomeno in difesa è già tutto scritto: il Campagnaro di questi giorni è rapidità e solidità, il Cannavaro rivitalizzato ha sicurezze e ne offre e Britos è la sorpresa dell’avvio del 2013. 
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.