La voglia di vincere è già tanta, caratterialmente è fatto così. Poi si va ad aggiungere quell’amarezza non ancora digerita alla guida della Sampdoria. Tre anni fa, 14 maggio 2009 perse alla guida di blucerchiati la coppa Italia ai calci di rigore. Già, perché in quella Lazio c’era Pandev, mentre sulla panchina della Samp figurava proprio Mazzarri, bravo ad allungare la partita fino alla lotteria dal dischetto. Poi però dagli undici metri la spuntò la Lazio e il rigore decisivo della Sampdoria fu sbagliato da Campagnaro, uno dei fedelissimi del tecnico toscano che ha poi ritrovato a Napoli.
Una notte di grandi emozioni quella dell’Olimpico. La Lazio era nettamente favorita e non solo per il fatto che giocava in casa, la rosa dei biancocelesti infatti era nettamente superiore a quella della Samp. Ebbene la squadra di Mazzarri riuscì a giocare alla pari e arrivò a un passo dal trionfo e dal sovvertire il pronostico. Non ci riuscì e restò la grande amarezza. Dopo tre anni il tecnico toscano avrà la possibilità di prendersi la rivincita, anche stavolta non parte da favorito ma proverà a centrare un’impresa che darebbe ancora più senso alla stagione del Napoli. Si gioca sempre all’Olimpico, come tre anni fa, ma cambiano le protagoniste. Mazzarri è l’allenatore del Napoli e l’avversaria sarà l’imbattuta Juventus di Conte.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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