Cinquantamila al San Paolo, pienone e record d’incasso. Non c’è Mazzarri in tribuna, non c’è nel «dirigibile», la postazione stampa riservata alle tv (anche se a un certo punto si era diffusa la voce che fosse lì).
Forse è mimetizzato in qualche altra parte dello stadio. Il tecnico ,che a fine partita ha dichiarato di aver guardato la gara in tv, ha vissuto il trionfo lontano dai suoi ragazzi.
Walter si è materializzato a fine partita. La squalifica lo ha tenuto lontano dalla panchina, al suo posto il vice Frustalupi che ancora una volta si è confermato un portafortuna: dopo la vittoria decisiva in Europa League sullo Steaua è arrivata quella sul Chelsea. «Merito del mio staff, sono bravi e danno tutto. Frustalupi diventerà un ottimo allenatore e ha indovinato tutti i cambi. Peccato per il 4-1 salvato sulla linea, potevamo andare a Londra con più tranquillità. La qualificazione è sempre a rischio, bisogna andare allo Stamford Bridge a giocarsela» dice Mazzarri. Per molti, difficile che fosse poco prima davanti a una tv in un albergo come ha dichiarato e come fece tempo fa Mourinho in una gara di Champions, possibile una poltrona in qualche saletta riservata dello stadio.
«Prima del gol fortuito di Mata – ha continuato l’allenatore ”ufficiale” – avevamo creato due palle gol nitide con Maggio e Cavani. Il Napoli è una squadra che non molla mai: anche contro il Chelsea ha fatto una grande partita». Orgoglioso del suo Napoli, il tecnico ha avuto l’ennesima grande risposta dal gruppo. «Ho avuto la possibilità di vedere la partita in tv con più tranquillità ma dispiaciuto di non essere potuto stare vicino ai miei calciatori. Se non ci fosse stato quel rimbalzo irregolare che ha permesso a Mata di segnare non abbiamo concesso occasioni. La squadra concede pochissimo e l’occasione di Ramires è l’unica dove non ci siamo mossi bene. Dopo il loro gol abbiamo avuto paura per 10-15’ perchè abbiamo perso le misure, ma poi siamo venuti fuori».
La gara. «È stata una bella partita, giocata bene da entrambe: il Chelsea è una grande squadra, noi siamo stati bravi a reagire e il gol dell’1-1 ci ha rilanciati. Poi abbiamo avuto parecchi palle gol e ripeto: peccato per il 4-1 non realizzato da Maggio che ci avrebbe consentito un ritorno più tranquillo. Il foglietto di Villas Boas? Non l’ho nemmeno visto, pensavo solo a quello che c’era da fare in campo».
Una partita quasi perfetta, quella che chiedeva Mazzarri. «Abbiamo preparato la partita nei minimi particolari. Ora ci sarà da soffrire, se Vialli mi darà le chiavi di casa andrò a seguirla da lì. Speriamo di riuscire a fare un gol così ci mettiamo tranquilli perchè il Chelsea può segnare due gol. La forza del Chelsea si è vista: ha grandi individualità e sarà difficile passare il turno. Per questo non aver vinto 4-1 resta un rammarico…».
Poi un riferimento al campionato. «I punti persi con le piccole è un dazio che si paga soprattutto per noi che siamo una squadra con non grande esperienza. La mancanza di risultati spesso sono arrivati perchè avevamo meno paura di prendere gol e non segnavamo quando dovevamo farlo, magari per mancanza di lucidità. Ma come approccio il Napoli è sempre lo stesso, altre volte siamo stati vittime di episodi». Il Napoli è ancora in corsa per tre obiettivi: campionato, Coppa Italia e Champions. «È vero, soprattutto perchè stiamo proseguendo nel processo di crescita del quale avevamo parlato in estate. Tre obiettivi? Di certo affronteremo al meglio tutti i fronti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
