Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio col Napoli per 1-1. Il tecnico si è soffermato molto sul contatto tra Mario Rui e Altare:
“Abbiamo fatto una grande gara, ma l’avevamo fatta anche con la Fiorentina. Se si vanno a vedere i 94′ abbiamo avuto 10′ di flessione il primo tempo, ci siamo un po’ abbassati, poi abbiamo fatto tutti noi, creamdp 5-6 palle gol clamorose. Ci sono episodi che andrebbero rivisti. Quando si sbagliano così tanti gol davanti al portiere non posso manco rimproverare i miei calciatori, se quelle azioni capitano 100 volte in 99 si fa gol. Meriteremmo 4-5 punti in più per come si sono svolte le gare. E’ un’annata che va male da questo punto di vista, ma noi stiamo mettendo sotto calciatori forti”
L’episodio Mario Rui-Altare vuole commentarlo? “Io l’ho visto da dietro. Siccome Mario Rui è un ragazzo esperto, ha visto che la palla lo scavalcava, si è lanciato tipo basket e l’arbitro è stato ingannato da quel momento. Altare si è spostato, non l’ha toccata e per me Mario Rui fa un rigore clamoroso. L’arbitro ha fatto una grande partita, vista dalla sua prospettiva forse ci sta rimanere ingannato. Ma il VAR lo vede che Altare si sposta. Io le ho viste tutte le partite e spesso si mette la gamba in area, un calciatore cade e il VAR chiama. Se l’arbitro non l’ha visto un fallo, che non c’era, cioè la spinta di Altare su Mario Rui, il VAR chiama l’arbitro e dà il rigore. Magari si sbagliava, ma volevo averlo questo rigore. Peccato che non c’è Marelli. Io vado a logica. In questo caso l’arbitro vede un fallo che non c’è, il VAR deve chiamarlo al monitor e dirgli che il fallo forse non c’è, che Altare non ha fatto nulla. Secondo me si fa così, non si può tenere sempre una linea diversa. Mi sarebbe piaciuto tirare questo rigore, che magari avremmo sbagliato come con la Fiorentina. Altare si sposta per non fare fallo, Mario Rui ha avuto l’esperienza e si butta. Abbiamo sbagliato gol più facili di un rigore comunque in partita”.
Il presidente Giulini ha fatto i complimenti all’arbitro. “Il presidente non li guarda gli episodi, glieli ho fatti vedere io. Io non voglio far polemica, ma dal VAR mi sarei aspettato più attenzione. Una partita stradominata così e poi si perdono punti. E ci garba esser tutelati, come capita agli altri. Ho fatto anch’io i complimenti all’arbitro”.
Qual è il segreto di questo atteggiamento diverso? “A volte non è facile dare una spiegazione, poi ci sono cose che è meglio non dire. arrivi in corsa, trovi una wquadra già fatta, sembra che ti seguono e poi vai in campo e non è così. Prima del mercato non potevamo fare tante cose, tante scelte. Abbiamo avuto del coraggio, la società mi è venuta dietro e siamo soddisfatti che in pochissime gare abbiamo stravolto la squadra, prendendo ragazzi funzionali al calcio che ho fatto tante altre volte e che sto riuscendo a fare anche ora. Si vede un calcio diverso perché la squadra mi segue. Con tanti calciatori si sono fatte delle scommesse, come con Altare che l’anno scorso giocava in C, Obert, Bellanova. Questa è la soddisfazione più grossa. Ci mancano tanti punti per quanto fatto nelle ultime gare”.
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