Che il tre sia sempre stato considerato il numero perfetto non è una novità ma una certezza, sia in campo letterario che in campo matematico. La matematica però non è un’opinione ed il Napoli lo sa benissimo. Da troppi anni anni gli azzurri non infilano un tris di successi nelle prime tre partite di campionato. Il felice evento, perchè di evento si tratta, è già accaduto in passato ed in alcune occasioni in modo rocambolesco. Nella stagione 1966/1967 il Napoli di Sivori ed Altafini esordì con tre vittorie consecutive contro Vicenza, Spal e Roma. Dopo ventidue anni (1987/88) gli azzurri campioni d’Italia e guidati da Ottavio Bianchi riuscirono a ripetere l’”impresa” ma non senza qualche polemica. Dopo aver esordito con una vittoria contro il Cesena in trasferta (0-1) ed aver replicato in casa contro l’Ascoli (2-1), subirono il primo ko in quel di Pisa per una rete a zero. Ma il club dell’allora presidente Corrado Ferlaino ottenne la vittoria a tavolino (2-0) perchè una monetina lanciata dalla tribuna colpì al volto Renica, provocandogli una evidente ferita. Più recentemente, invece, gli azzurri sono riusciti a fare en’plein e precisamente nella stagione 2005/2006. Il club partenopeo viveva il suo secondo anno di calvario in serie C (concluso poi con la promozione in Serie B) ma la storia, a volte beffarda e paradossale, ha voluto che proprio durante il momento meno glorioso si calasse nuovamente il tris. Scherzi del destino o meno, il Napoli Soccer di Edy Reja uscì vittorioso dalla trasferta siciliana di Acireale per due reti a zero. Ad inaugurare la stagione dei trionfi fu l’arciere Emanuele Calaiò, autore di una doppietta. Lo stesso attaccante palermitano punì la domenica successiva, allo stadio San Paolo, la Massese, scoccando l’ennesima freccia d’amore verso i numerosi tifosi partenopei presenti sugli spalti.
Il tris arrivò a Lucca, contro la compagine di casa; ci pensò Maldonado a sigillare il record ed impacchettarlo per i posteri.
Tre vittorie consecutive ad inizio campionato, in realtà, sono state ottenute anche lo scorso anno ma i tempi in cui le tre vittorie sono arrivate non danno ragione agli azzurri.
La prima giornata di campionato, infatti, non fu svolta nella data in cui era stata prefissata a causa dello slittamento della Serie A per il mancato accordo contrattuale tra l’Assocalciatori e la Lega Calcio. Napoli -Genoa si sarebbe dovuta disputare il 28 agosto del 2011 ma fu rinviata al 21 dicembre.
Gli azzurri si imposero sui grifoni con un tennistico 6-1; oltre ad Edinson Cavani, autore di una doppietta, timbrarono il cartellino anche Hamsik, Pandev, Zuniga e Gargano mentre per i rossoblù la rete della bandiera fu realizzata da Jorquera.
Il campionato però cominciò a tutti gli effetti il dieci settembre con la vittoriosa trasferta di Cesena; 3-1 il risultato finale, lo stesso che la domenica successiva fu inflitto tra le mura amiche al Milan. Peccato che gli azzurri non riuscirono a ripetersi nella trasferta di Verona contro il Chievo; una prestazione scialba costò il ko (1-0) al team di mister Mazzarri.
Proprio il tecnico di San Vincenzo vuole regalarsi il primo tris da quando siede sulla panchina del Napoli.
Il match di domenica prossima contro il Parma potrebbe essere davvero la volta buona.
Fonte: resport.it
La redazione
P.S.
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