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Maxi schermo a Napoli. Una città per tifare

Anche i turisti coinvolti dalla passione azzurra

Il maxi- schermo dove verrà proiettata la finale è stato piazzato in uno dei posti più suggestivi di Napoli: alla rotonda Diaz, lungo via Caracciolo, da una parte il mare, dall’altra la villa comunale. Location ideale per fare il tifo da lontano e chissà, scatenare una grande festa nella notte. Qui si sono dati appuntamenti per stasera non solo le migliaia di napoletani che non sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto per l’«Olimpico», anche tanti sportivi della provincia. Affluiranno da Torre del Greco, Portici, Ercolano, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Pozzuoli, Caserta. Gli organizzatori prevedono circa cinquemila spettatori ma saranno almeno il triplo coloro che non vorranno rinunciare a trascorrere una serata in riva al mare tifando per i propri beniamini davanti al maxischermo. Altri, invece, si sono dati appuntamento in pizzeria o in ristoranti panoramici. Napoli-Juve che vale la Coppa Italia va vista in compagnia, vissuta minuto dopo minuto, incitando e imprecando, commentando e sperando. Non è una partita come tante. E’ in palio un titolo da mettere nella bacheca dell’era De Laurentiis ma c’è di mezzo anche una rivalità atavica tra i due club.

 

TURISTI CONTAGIATI – Già ieri, sul lungomare che va da via Caracciolo a via Partenope, trasformato in isola pedonale, era possibile scorgere bandiere e sciarpe azzurre un po’ ovunque. L’entusiasmo ha contagiato persino decine di turisti stranieri, presenti in città per il Maggio dei Monumenti. Alcuni americani e giapponesi non hanno esitato ad acquistare e indossare una sciarpa azzurra al collo saltando e ballando insieme ai napoletani. Clima di grande fibrillazione in città. Non solo, trepidante attesa anche nell’hinterland. Alle prime ore del mattino sono spuntate le prime bancarelle del tifo: trombe acustiche, fischietti, bandiere. L’occasione è propizia anche per fare affari. Dal Vomero a Fuorigrotta; dai Quartieri Spagnoli alla Sanità, si respirava già aria di grande evento.  Trentamila e forse più all’«Olimpico» stasera, a migliaia a Napoli sul lungomare a soffrire davanti al maxischermo, milioni a palpitare nel mondo. Dall’altra parte del mondo si sveglieranno all’alba per seguire la partita che la Rai irradierà in chiaro. I napoletani sono presenti ovunque, dall’Australia, all’Estremo Oriente. A Tokyo e Pechino sono già pronti per sventolare drappi azzurri davanti ai locali pubblici.
PIZZERIE E RISTORANTI – I ristoranti del lungomare hanno provveduto a piazzare televisori all’esterno in modo da garantire la visione della partita a chi prenota per la cena. Idem tante pizzerie sparse in tutta la regione. Sono comparse anche bandiere ai balconi anche se la tragedia di Brindisi ha in parte frenato gli eccessi. Strapieni i salotti in ogni abitazione della città. E in alcuni condomini sono comparsi cartelli singolari: «Disponibile ultimo posto in divano purchè il richiedente sia di fede azzurra». E sì, perché a Napoli e provincia abbondano anche tifosi juventini, allora meglio cautelarsi. Su qualche bancarella vendono anche bengala e razzi ma per scaramanzia nessuno li ha acquistati. Sarà fatto dopo, se dovesse succedere…
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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