L’ultimo dato si ferma a quota mille, un numero che basta e avanza a far scattare l’allarme rosso. Saranno in mille i tifosi previsti in arrivo a Napoli da Marsiglia. Arriveranno tra questa sera e – in maggioranza – domani. Una cifra consistente che – anche alla luce dei fatti che si verificarono la sera del 22 ottobre scorso, in occasione della partita di andata del girone di Champions League in terra francese – impone la presenza di un robusto cordone di sicurezza e una massiccia discesa in campo delle forze dell’ordine.
Mercoledì, per tutta la giornata, saranno impiegati più di 800 uomini, tra carabinieri, agenti di polizia e finanzieri (oltre naturalmente alle unità della polizia municipale) per evitare «contatti» tra le due tifoserie. E ci sarà lo stato di massima allerta, considerata la circostanza che tra i gruppi contrapposti c’è una rivalità che definire accesa sarebbe un blando eufemismo. Già in occasione della partita d’andata le cose si erano messe male. Prima c’erano state le minacce esplicite dei gruppi organizzati di tifosi marsigliesi rivolte ai sostenitori del Napoli: «Non venite a Marsiglia. Se decidete di farlo sarà a vostro rischio e pericolo», questo il sinistro messaggio che avevano affidato ai loro blog i transalpini.
Il timore è che anche le frange estreme del tifo ultrà, se non i soliti gruppi di teppisti travestiti da tifosi, rendano pan per focaccia a quelle minacce. Un fatto è certo. Le forze dell’ordine forniranno il massimo sforzo per far sì che non accadano incidenti. E lo faranno ventiquattr’ore su ventiquattro, dando anche una risposta indiretta alla polizia francese che aveva fatto sapere – in occasione del match di andata – di poter garantire l’incolumità dei napoletani in trasferta solo dalle ore 17, e fino alla fine della partita.
Tra le misure che si sta valutando di adottare c’è la possibilità di concentrare i gruppi di tifosi marsigliesi non – come è successo in altre occasioni simili – alla Stazione Marittima, bensì in periferia. Forse in un’area di Castelvolturno.
Intanto anche la Società Sportiva Calcio Napoli ha rivolto un appello ai tifosi azzurri a rispettare le norme imposte dall’Uefa in occasione della partita con il Marsiglia. Alessandro Formisano, head of operations del Napoli, ha chiesto a tutti di rispettare le norme vigenti, «sia quelle imposte dalla Uefa, ma soprattutto quelle del buon senso», ricordando come il San Paolo sia a rischio concreto di squalifica in virtù di una pena sospesa
Fonte: Il Mattino
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