Durante la trasmissione Si Gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio Crc è intervenuto l’ex calciatore Massimo Mauro
Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Per stare più possibile lì in alto e arrivare fino in fondo bisogna avere la stessa umiltà mostrata in questi due anni. Credo nelle potenzialità del Napoli che ha corso il rischio di non prendere nessuno. E’ stato costruito un gruppo importantissimo in cui nessuno dice una parola contro l’allenatore. Nel calcio c’è bisogno di essere un po’ presuntuosi. Voglio dire che per far sì che il gruppo acquisisca la mentalità vincente, chi guida il gruppo, l’allenatore, deve iniziare a dire che è la sua squadra è la più forte.
Sulla Var: “E’ una barzelletta. Preferisco le proteste contro l’arbitro e i capannelli attorno all’arbitro. Quello che si vede in tv non c’entra niente con quello che succede in campo. E’ finizione! Nel caso di una trattenuta l’arbitro è bravo a capire se l’intensità della trattenuta è tale da fischiare un fallo. Se non crediamo all’onestà degli arbitri allora chiudiamo il calcio. Non è vero che gli errori vengono corretti basti pensare al rigore concesso contro la Juventus quando c’era fuorigioco. Non è pensabile annullare un gol dopo un minuto! Perché non è stato espulso il giocatore. Toglierei il Var! E’ una roba in mano a burocrati che non capiscono di calcio!”
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