Massimo Mauro, ex calciatore della Juventus e opinionista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “È ovvio che il piazzamento tra le prime quattro che vale la qualificazione in Champions League non può essere sufficiente, ma per come si era messa fino a gennaio c’è quasi da essere contenti. Se l’Atalanta non avesse mollato completamente nel girone di ritorno, anche il quarto posto sarebbe stato più complicato da raggiungere e per nulla scontato. I tifosi speravano in una stagione migliore? Certo, stiamo parlando della Juventus. Ma Milan, Inter e Napoli hanno mostrato valori superiori. Attenzione, non mi riferisco alla qualità del gioco, che ha la sua importanza, anche se in Italia giocare bene non fa spesso rima con fare punti. Intendo, invece, valori umani da mettere sul campo: attenzione, intensità, coraggio, voglia di vincere. Poi non vanno dimenticate le cose: nell’ultimo giorno di mercato se ne è andato Cristiano Ronaldo, senza essere sostituito sino a quando a gennaio è stato preso Vlahovic. La Juve è rimasta senza goleador e quei mesi di buco hanno fatto la differenza, facendo perdere terreno in classifica da subito. E non è che si può rimontare sempre come nel 2016”.
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