L’edizione odierna del quotidiano “Il Mattino” focalizza l’attenzione sulla prestazione sfornata dal Napoli di Maurizio Sarri allo Juventus Stadium contro i bianconeri di Allegri:
“Higuain ha tentato di scaricare tre mesi di tensioni in quell’abbraccio a Sarri prima della partita, la sua partita, dalla quale è stato a lungo fuori. Proprio contro gli azzurri, dai quali è stato per tre anni assistito e protetto, si sono notati i suoi disagi in un differente contesto tattico […] Eppure il Napoli non aveva avuto timone del Grande Ex. Ha esibito una forte personalità, è stato padrone a centrocampo, dove Sarri ha proposto il diciannovenne Diawara , escludendo il suo pupillo Jorginho, perchè è rimasto colpito dalla precisione nelle giocate di questo talento. Ci sono stati tanti errori di misura, in particolare di Mertens e Insigne, ma senza danni, mentre quel difettoso tocco di Ghoulam a inizio ripresa ha consentito alla Juve di trovare il vantaggio […] Nel momento in cui Lorenzo (Insigne) sotto gli occhi del ct della Nazionale Ventura stava emergendo ed il Napoli stava proponendosi bene, Sarri ha tolto il ragazzo per fare spazio a Giaccherini e lui l’ha presa male, chiedendo ad alta voce perchè dovesse toccare a lui. Aveva ragione. Quella di Sarri non è stata una mossa felice perchè sono calate imprevedibilità e intensità degli azzurri mentre Higuain ha posto il sigillo su questo successo che riporta la Juve a +7 sul Napoli”
