Il penultimo atto del processo per stabilire la verità e dare giustizia alla famiglia di Ciro Esposito sarà celebrato questa mattina a Roma. Alle 9 ci sarà l’udienza di discussione dinanzi alla Corte d’appello. La Procura ha chiesto, a sorpresa, 6 anni di sconto per Daniele De Santis, l’uomo accusato di essere l’omicida del tifoso del Napoli nel 2014. «Siamo meravigliati – ammette Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito – per questa richiesta di sconto da parte dello Stato, che invece recita un ruolo importante in questa dolorosa vicenda. La sentenza che verrà emessa ha il compito di fungere da esempio nel delicato tema della violenza legata al calcio e nel difendere i valori nobili del tifo e dello sport». Nell’udienza di questa mattina le parti civili chiederanno «sino all’ultimo respiro» la conferma della condanna in primo grado, ovvero 26 anni di carcere. «Contiamo e speriamo che avverrà questo. Le prove, i video, le foto e la stessa versione di De Santis, che ha ammesso di aver sparato, non lasciano spazio a dubbi o sconti», evidenzia Pisani.
La Corte ha accettato la produzione di nuove prove da parte della difesa dell’imputato, non ammettendo invece la trasmissione in aula dei video, visionati in primo grado, come richiesto dall’accusa. Tali filmati saranno, a quanto pare, visti in camera di Consiglio. La sentenza sarà emessa nell’ultima udienza, probabilmente entro fine anno. La signora Leardi, la madre di Ciro, continua a credere che «giustizia sarà fatta».
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