L’edizione odierna del Mattino fa un interessante paragone tra la situazione del rinnovo di Lorenzo Insigne e quella di Paulo Dybala:
Il duello, ormai imperante negli ultimi anni, tra Juventus e Napoli, viene vissuto anche sotto questi profili. Il club bianconero tende a gestire nel più breve tempo possibile le spinose problematiche relative ai rinnovi contrattuali dei propri calciatori, il Napoli prolunga i tempi di discussione e conclusione delle trattative. Un distinguo è d’obbligo: il club bianconero ha un fatturato tre volte superiore a quello del Napoli e, quindi, le mere richieste economiche dei calciatori vengono più facilmente accontentate perché più agevolmente assorbibili dal bilancio. I tifosi, tuttavia, hanno notato la differenza: Dybala ha rinnovato (passando da 2.2 milioni a 5, poi salirà fino a 7, quanti ne guadagna Higuain), Insigne non ancora.
L’asso argentino ha firmato alla fine di una telenovela durata alcuni mesi, Lorenzo attende la nuova intesa almeno dall’estate scorsa. Eppure c’è un’assoluta volontà reciproca: il Napoli, con De Laurentiis in testa, ha intenzione di tenere a lungo il talento di Frattamaggiore; Lorenzo ha da sempre manifestato la voglia di diventare per il suo Napoli quello che è (è stato) Totti,
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