Il Mattino – Ansia Napoli per Reina: fiducia a Rafael?

Saranno ore di fibrillazione per Reina. Stamane, oggi pomeriggio e magari anche domattina. Si parlerà di lui, delle sue possibilità di recupero per la gara con la Juventus, dell’attesa di una guarigione in extremis, dell’angoscia di non potercela fare, degli interrogativi su Rafael a cui spetterà il compito di prendere, eventualmente, il suo posto. È in dubbio, in forte dubbio, la presenza in porta dello spagnolo: si giocasse stasera, le chance sarebbero quasi zero. «Elongazione del soleo» la diagnosi dello staff sanitario del club azzurro. Una sorta di irrigidimento di un muscolo che è al di sotto del polpaccio e che non gli consente di forzare nella corsa e nello scatto. Un dolorino che lo ha costretto a dare forfait con la nazionale spagnola e che rischia di non averlo tra i protagonisti della supersfida di domani sera. «Cinquanta e cinquanta» dicono i muri di Castel Volturno, tenendo alta la tensione. Reina non salta una gara di campionato dal 3 aprile (la fatidica trasferta di Udine, con l’espulsione di Higuain) e da allora solo una volta, in Coppa Italia ha lasciato il posto al suo vice. Già, non dovesse farcela, toccherebbe a Rafael giocare tra i pali. Per intenderci: il brasiliano non mette piede in una gara di serie A dal 14 febbraio del 2015 (Palermo-Napoli 3-1). Da allora una presenza in Europa League (col Trabzonspor) e un’altra due mesi fa, per l’appunto, in Coppa Italia (lo Spezia). Logiche dunque l’angoscia e la preoccupazione di Sarri, nell’affacciarsi alla Juventus. Insomma, Reina o non Reina? Restituire fiducia a Rafael che è lì in panchina a friggere da mesi assieme a Sepe? La risposta di Sarri è eloquente: aspettiamo fino all’ultimo momento. D’altronde su Rafael pesano le orride incertezze nell’anno di Benitez che alimentano dubbi e ombre. Ma Rafael è anche il portiere del trionfo di Doha e della vittoria (contro la Juve) nella Supercoppa Italiana del 2014.