La nottata di Milik non è ancora passata. Uno spreco vederlo ancora lì, relegato tra le seconde linee del Napoli, in attesa di un ritorno tra i titolari anche in campionato. Ma contro l’Udinese il polacco potrebbe essere in campo dal primo minuto, cosa che in serie A non succede dal 2 ottobre scorso, a Bergamo. Sì, Sarri ci pensa. E ci penserà fino all’ultimo istante: ha la tentazione di gettare nella mischia contro i friulani proprio il bomber preso dall’Ajax per 33 milioni di euro. Tutto qui. I motivi sono tecnici, ma anche societari: Arek è un patrimonio del club e ha bisogno di essere rivalutato dopo il crac di ottobre. C’è il lavoro in acqua, a secco, il carico e lo scarico, poche gare, l’approccio psicologico, il recupero da un infortunio. Tanti fattori e la priorità della società azzurra che vorrebbe al top Milik il prima possibile. «Sarà pronto a dare il massimo solo nel prossimo campionato», ha messo le mani avanti l’allenatore azzurro. Ma Sarri è pronto a rilanciarlo in queste ultime sette giornate: certo, c’è il falso nove, Mertens, e con lui in campo si è visto un Napoli brillante.
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