Matteo Sario è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Penso che il Verona sia la rivelazione, ma fino a un certo punto. E’ tutto frutto di un’attenta programmazione. La bravura di società e allenatore è stata quella di mettere in campo una squadra molto organizzata. Si è capito come bisogna giocare in Serie A per salvarsi la pelle, cioè difendere e poi via in contropiede con giocatori velocissimi. Non mi aspettavo il rendimento di Toni. Ci furono perplessità al suo annuncio da parte del Verona. Nessuno avrebbe scommesso su un Toni così forte. Mandorlini però gli sta affiancando gente che lo sa lanciare come Jorginho che lo lancia spesso in profondità situazione nella quale lui è micidiale. Qualche pensierino europeo si comincia a farlo, ma Verona è una piazza calda che quando hai ambizioni alte mette pressione sulla squadra. E poi se gli obiettivi non dovessero andare a buon fine questa è una piazza che non perdona. Il Verona ha un ruolino casalingo pazzesco. Jorginho? Registriamo le voci di un interessamento del Milan che è chiacchierato per il futuro di Sogliano. Ma ci sono anche offerte dall’estero. Per me il giocatore maggiormente candidato a partire l’anno prossimo è Iturbe, ci sono stati contatti con la Roma solidi e seri. Jorginho lo vedo in secondo piano, ma anche lui avrà un buon mercato ovviamente. Donadel puo’ essere definito un piccolo flop. Domenica credo che giocherà Toni. Mandorlini chiude le porte ed è difficile indovinare la formazione del Verona, ma credo possa giocare Luca.”
La Redazione
CDM
